Collarmele è un comune della provincia L'Aquila della regione Abruzzo. Ha 1.005 abitanti su una superficie di 23.71 chilometri quadri ed è situato ad un'altezza di 835 metri sopra il livello del mare. I comuni limitrofi sono: Aielli, Celano, Cerchio, Pescina e San Benedetto dei Marsi.
Il paese è stato sempre uno che ha suscitato misteri e terrore, infatti si credeva che nella località Ceturo si trovavano degli spiriti maligni, fantasie alimentate nel passato dalla presenza dei briganti, e sempre legati alla loro presenza è la Grotta dei Briganti dove si nascondevano. Di questo paese non esistono fonti storiche scritte, solo quello che è stato narrato da generazione a generazione. Nel 1806, il borgo entrò a far parte del comune di Pescina di cui si staccò nel 1811 costituendo con Cerchio un unico comune fino il 1816 quando si separò e diventò comune autonomo. Oggi, Collarmele è conosciuto come ''il paese del vento'' grazie alla pungente tramontana che soffia da nord, ed è per questo che nel 1997 qui è sorta una centrale eolica.
Chiesa di Santa Maria delle Grazie - edificata nel 1561, ha dei interessanti motivi decorativi nella facciata ed all'interno un altare rinascimentale.
Chiesa di Santa Felicita - all'interno conserva opere argentee del XV secolo
In auto: dall'autostrada A25 Torano-Chieti - uscita Aielli/Celano - SS5 fino a Collarmele.
In treno: stazione ferroviaria di Collarmele.