Goriano Sicoli è un comune montano della provincia L'Aquila nella regione Abruzzo. Ha circa 600 abitanti su una superficie di 21,75 chilometri quadri ed è situato ad un'altezza di 720 metri sopra il livello del mare. I comuni limitrofi sono: Castel di Ieri, Cocullo, Prezza e Raiano.
Nella zona sono stati trovati reperti archeologici che attestano l'insediamento umano, come il santuario italico preromano dedicato ad Ercole Curino e segni di strutture romane. Nel periodo Medievale fu sotto l'influenza e dominazione del Ducato di Celano, della famiglia nobiliare dei Piccolomini e dei Barberini. Con la sottomissione al Regno delle Due Sicilie, il paese conobbe il fenomeno del brigantaggio, tipico nelle regioni meridionali. Con il XIX secolo, inizia l'emigrazione verso gli Stati Uniti, Argentina, Brasile, Canada e Nord Europa, fenomeno che ha durato fino agli anni ''60.
Chiesa Santa Maria Maggiore - all'interno si trova un prezioso pulpito in noce scolpito da Bernardino Mosca, un crocifisso ligneo policromo sorretto da una croce del '400 dipinta con le estremità trilobate ed un reliquario d'argento del '300.
Santuario Santa Gemma - è la chiesa della patrona del paese ed ha una facciata con tre portali barocchi, all'interno conserva un dipinto del Patini.
Piazza della Fontana - è un fontanile monumentale ricco di vasche, lavatoi, porticati e mascheroni.
In auto: dall'autostrada A25 Torano-Chieti - uscita Pratola Peligna/Sulmona – SR5 dir fino a Raiano - poi seguire i cartelli; dall'autostrada A25 Torano-Chieti - uscita Aielli/Celano - SS5 fino a Castel di Ieri - poi seguire i cartelli.
In treno: stazione ferroviaria di Goriano Sicoli.