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Atripalda

Atripalda è un comune di 11.206 abitanti della provincia di Avellino. Sorge sul sito dell'antica Abellinum, sulle rive del fiume Sabato, nel centro della valle, sulla via Appia.

Storia

In passato era identificato come Castellum Atropaldi in riferimento ad un nome germanico Atrepald, da cui deriva anche il nome di un nobile longobardo proprietario della zona: Truppoaldo. Fondata sul pianoro tufaceo che da nord-ovest domina l'attuale centro abitato, la comunità di Abellinum era prevalentemente formata da "milites lassi". Civita fu anche il rifugio di ex legionari dell'imperatore Augusto. Crisi economiche, violenti terremoti, disastrose eruzioni vulcaniche, invasioni di territori nel corso della guerra tra Bizantini e Goti spinsero fuori dalla mura di Abellinum la colonia romana. Atripalda nel corso dei secoli ha conosciuto il dominio di longobardi, svevi, angioini, aragonesi, francesi, spagnoli, saraceni, greci.
Nel 1502, divenne dominio della regina Giovanna I d'Aragona, nipote del re spagnolo Ferdinando il Cattolico. I feudatari, infatti, che, dalla dominazione angioina a quella aragonese, successero nel governo della città, ne sfruttarono le potenzialità industriali, incrementando l’attività molitoria, con la costruzione di ferriere. Ancora ben conservate sono numerose testimonianze di un passato antichissimo, medioevale, e più recente, che ben si armonizzano tra loro.

Da Vedere

La Chiesa dell'Annunziata, all'interno ci sono notevoli opere d'arte. Conservava un quadro di scuola fiamminga dalle calde tonalità, raffigurante l'Annunciazione.
La Collegiata di S. Ippolisto ha nelle tre navate interne i busti d'argento di S.Ippolisto e S.Sabino e l'artistico altare barocco.
La Piazza Umberto I con la Fontana e il Monumento ai Caduti, i Palazzi del Comune e Di Rito. Alla seconda metà dell'Ottocento l'area dell'attuale piazza altro non era che un vasto e irregolare spiazzo, adibito a sede delle antiche e gloriose fiere atripaldesi e marcato soltanto dal convento e dalla chiesa degli alcantarini,
Sulla cima della collina, che in epoca romana era stata sede del tempio di Diana, sorgono ora la chiesa di San Pietro e un castello.
La chiesa di Santa Maria del Carmelo, detta popolarmente del Carmine, recentemente restaurata conserva all'interno una buona statua della Vergine.
Piccola chiesa della Maddalena, un tempo chiesa suburbana, eretta nella sua forma attuale nel 1653 sui ruderi delle mura di Abellinum.
Molto frequentato ed importante è il mercato, che si tiene di giovedì e che occupa tutta la parte centrale del paese.

Come Arrivare

In Auto:
Da Napoli: Autostrada A16/E842; uscita Avellino-Ovest; percorrere via Nazionale Torrette, la Variante Ss7bis fino all’uscita Atripalda.
Da Salerno: Superstrada E 841; uscire ad Atripalda.

Tipologie