Calabritto
Calabritto è un comune di 2.640 abitanti della provincia di Avellino. Sorge su di una terrazza alla destra del torrente Zagarone, alle pendici del monte Cervialto.
Economia
Calabritto è un paese agricolo. La produzione di olio e di castagne è di altissima qualità. Le castagne sono utilizzate anche per il marchio doc di Montella. Ottimi i prodotti tipici della zona (il peperoncino quagliettano e il fagiolo dall’occhio nero) e la cucina tradizionale, che si può gustare presso i ristoranti della zona.
Storia
Il nome Calabritto deriva probabilmente dall'espressione greca "Kala Britton" che significa "Bella Pietra". Le origini dell borgo non sono certe. Il paese acquista una buona importanza in epoca tardomedioevale durante la dominazione angioina. Il teritorio fu devastato dai terremoti nell tempo. Nel 1299 faceva parte del Principato citra e solo nel 1807 passò al Principato Ultra, cioè alla provincia di Avellino. Durante il periodo fascista Quaglietta divenne frazione di Calabritto.
Da Vedere
Chiesa di S. Maria di Costantinopoli di origine bizantina, conserva un'immagine molto venerata della Madonna. Ha origini antichissime.
Chiesa della Madonna delle Grazie sorse a valle dell'abitato, lungo una vecchia via vicinale che veniva percorsa dai contadini di allora.
Chiesa della Madonna del Fiume ricavata in una grotta naturale non facilemente raggiungibile.
Cappella Santuario della Madonna di Grienzi custodisce nel suo interiore bassorilievi recentamente scoperti.
Chiesa di Maria Santissima della Neve è la più amata dai locali.
Da non perdere è poi il borgo della frazione Quaglietta, che dalla sua rocca, su cui si erge maestoso il castello che fu opera dei Longobardi, domina la valle.
Come Arrivare
In Auto: Autostrada Salerno-Reggio Calabria, uscita al casello di Contursi Terme.
In Treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Contursi sulla linea Salerno-Contursi.