Lacedonia
Lacedonia è un comune di 2.900 abitanti della provincia di Avellino. Sorge nella vallata del fiume Calaggio, scavata ai piedi dell'omonimo monte, nell'Appennino Dauno. Il comune è ai confini con la Puglia. Il patrono di Lacedonia è San Nicola da Bari.
Storia
Le origini del borgo sono molto antiche e alcuni studiosi le fanno risalire al periodo della dominazione eneolitica. L’immagine più antica dello stemma di Lacedonia era l'Aquila; lo stemma della Cicogna apparve per la prima volta in un manoscritto del 212 a.C. Fu possesso dei monaci benedettini, ai quali era stata donata dall'imperatore Giustiniano nel 5 I 7 d.C. Risalgono al 1059 le prime notizie sul borgo medioevale, citato nella cronaca di Leone Ostiense in cui si parla di un Simeone, vescovo di Lacedonia. Fu feudo dei Balbano e passò agli Orsini. Gabriele Orsini ricostruì la città distrutta dal catastrofico terremoto del 5 dicembre 1456. Infine castello e feudo furono comprati dai Doria, feudatari e principi di Melfi, che ne tennero il possesso fino al 1806 anno in cui Napoleone Bonaparte sancì la fine del Feudalesimo.
Economia
L'economia di Lacedonia è basata principalmente sull'agricoltura e sull'allevamento. Centro agricolo con attività artigianali, lana e latticini, è in una felice posizione naturale e ambientale che ne fa un luogo ideale di villeggiatura.
Da Vedere
La chiesa S.Maria della Cancellata fu chiesa Madre della città.
La chiesa di Santa Maria della Consolazione e' una delle chiese più antiche di Lacedonia.
Il casone di Montevaccaro , realizzato in muratura di pietra locale, si trova in contrada Montevaccaro nel territorio di Lacedonia, visibile, sulla sinistra, poco prima di arrivare al casello di Lacedonia venendo da Bari. Oggi proprietà dei Sig. Giannetti.
Il Museo Diocesano, collocato nell'antico palazzo vescovile, è diviso in tre settori: lapideo, archeologico ed etnografico ed al momento è visitabile solo con appuntamento.
Il Castello di Pappacota fu all'origine una vera e propria fortezza.
L'Episcopio di Lacedonia fu restaurato dopo il terremoto del 1930.
La Colonna del Pedoca collocata davanti alla vecchia Cattedrale.
Come Arrivare
In Auto: Lacedonia è collegata molto bene grazie all'omonima uscita autostradale sull'A16. Si arriva con facilità, direttamente da Roma, da Napoli, da Foggia, da Bari e da Lecce.
In Treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Rocchetta S.A. sulla linea Avellino-Rocchetta con collegamenti giornalieri per Rocchetta S.A.