Italynet

Hotel Aviatico, Agriturismo Aviatico, Bed and Breakfast Aviatico

Italia

ricerca

Aviatico

Il comune di Aviatico è situato nella regione Lombardia in provincia di Bergamo, che conta 488 abitanti e ha una superficie di 8,4 chilometri quadrati. Sorge a 1022 metri sopra il livello del mare. Fa parte della Comunità Montana Valle Seriana. I monti circostanti, tra cui la Cornagera, il Poieto ed il monte Rena, garantiscono ai villeggianti svago, rilassanti passeggiate e la pratica di attività sportive.

Storia

La vita del villaggio di Aviatico ebbe poi un radicale miglioramento in ogni campo. Inoltre tra il 1173 e 1175 si ebbe nel luogo un sensibile aumento di abitanti fissi: questo perché alcune famiglie del borgo di Selvino non gradendo il deliberato del reggente Gherardo Grigis di sottomettere il territorio da lui amministrato alla giurisdizione del Borgo S. Antonio di Bergamo, abbandonarono le loro casupole sorgenti sul fianco del monte Perizio ed andarono ad occupare le baite usate da nomadi in transito. Non passarono molti anni ed ecco il villaggio sottoposto a ferro e fuoco da orde di predatori che dalla Valle Brembana si portavano nella Valle Seriana; il fatto più crudele avvenne il 22 giugno 1185 quando arrivò nel luogo un gruppo di pirati. Nel tempo si ebbero nelle località altri avvenimenti turbolenti: dapprima gruppi di barbari di passaggio seminarono rapine, distruzione, morte. Nel 1427 essendo risorto nel luogo il turbolente governo delle signorie col proposito d’instaurare l’antico dominio imperioso, I consoli reggenti il paese di Aviatico si presentarono a Gerolamo Contarini, provveditore della Repubblica di S. Marco a Bergamo, facendo formale richiesta di sudditanza. Questo perchè stanchi di lotte sanguinose e di succube sottomissione ai potenti che terrorizzavano gli abitanti con angherie, privazioni e distruzioni, volevamo che il paese avesse un’esistenza pacifica, indipendente. Sotto la Repubblica di Venezia si ebbe nella località un periodo particolarmente tranquillo. Disgraziatamente nel 1543 Francesco Sforza animato dal desiderio di grandezza ideò di aggregare la Bergamasca al ducato di Milano inviò nella Valle Seriana un forte esercito al comando di Bartolomeo Colleoni Le disposizioni impartite dallo Sforza furono così drastiche che I centri abitati sparsi sui monti ed al piano della vallata, caddero nel caos più disastroso. I saccheggi e le devastazioni assunsero un aspetto così drammatico che il reggente la Serenissima di Bergamo mandò in aiuto alla martoriata popolazione numerose truppe sotto la guida del maggiore Ludovico Malvezzi. Dopo penosi giorni di cruenta lotta gli squadroni del condottiero Bartolomeo Colleoni e del nipote capitano Gasparini obbligarono le schiere armate veneziane che avevano occupato alcuni centri importanti dei monti e delle vallate, a ripiegare sconfitte verso Bergamo. Anni dopo quando lo stratega Colleoni, abbandonata la vana gloria della supremazia e della ventura, divenne capo dell'esercito della Repubblica di S. Marco, col valore dei soldati e la sua consolidata astuzia militare seppe far recuperare alla Serenissima l'alto prestigio che egli stesso aveva in precedenza fatto decadere. Aviatico dopo secoli di barbare invasioni, cruenti guerre di predominio, letali lotte fratricide, carestie e contagi, superato il 1600 poté finalmente guardare con fiducia all'avvenire che si presentava fulgido di benessere, tranquillità e prosperità. Mentre tutto procedeva verso una prospettiva radiosa, nel 1630 le milizie dei Lanzichenecchi scesero in Italia in occasione della guerra di secessione di Mantova e seminarono nella bergamasca il fatale morbo della peste. Con l'avvento di Napoleone Bonaparte avvenuto nel 1796, gli abitanti di Aviatico si divisero in due correnti; l'una col desiderio di grandi innovazioni salutò con gioia i nuovi emblemi di governo; l'altra, memore delle dolorose vicissitudini subite in simili mutamenti di potere, assistette con palese sofferenza alla fine della Repubblica di S. Marco. Sotto la giurisdizione napoleonica la vita della comunità restò cautamente calma, ma quando un'ordinanza del comando francese di Bergamo ventilò l'idea di chiudere nei giorni feriali il tempio di San Giovanni Battista perché, secondo alcuni delatori si riunivano nella sacrestia dei giovani intenzionati di progettare delle sommosse contro il dominio napoleonico, il comandante militare francese di Bergamo mandò sul posto uno squadrone di cavalleria con l'ordine tassativo di soffocare nel sangue qualunque atto di rivolta. Quando nel 1815 i centri abitati della bergamasca passarono sotto il dominio austriaco, la popolazione di Aviatico fece buon viso alla nuova forma di governo: questo sistema fu adottato per non incorrere a dolorose situazioni.

Da vedere

Osservatorio Astronomico - delle prealpi Orobiche del Circolo Astrofili Bergamaschi.

Come arrivare

In auto: Autostrada A4 - uscita Dalmine prendere la statale della Valle Brembana, si prosegue al bivio di Ambria dove si devia sulla provinciale della Valle Serina fino alla galleria;da qui si devia in direzione di Algua per proseguire alla volta di Selvino - Aviatico.

Tipologie