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Azzone

Azzone è un comune in provincia di Bergamo della regione Lombardia, con 490 abitanti. Il comune è ai confini con la provincia di Brescia. E situato sulla sinistra orografica del torrente Dezzo, in Val di Scalve.

Storia

Il toponimo deriva dal vocabolo home, che sta ad indicare un antico luogo abitato. Tutt’ora è presente una località, sempre nel territorio comunale, che ha mantenuto la denominazione "Some". Con il passaggio alla Repubblica di Venezia, avvenuto nel XV secolo, Azzone mantenne i privilegi conquistati precedentemente, andando a costituire con le altre contrade scalvine la Comunità grande di Scalve. Soltanto verso la fine del XVII secolo si dotò di un proprio statuto, venendo riconosciuto come contrada e, con il termine della dominazione veneta e l’avvento della Repubblica Cisalpina, acquisì la propria autonomia comunale, inglobando nei propri confini anche la contrada di Dezzo. La fine della dominazione francese ebbe ripercussioni anche sulle piccole comunità scalvine che riacquisirono la propria autonomia, ritornando ai confini precedentemente stabiliti. Il tutto durò fino al 1927, anno in cui il regime fascista fece una grande opera di accorpamento tra parecchi comuni del regno d’Italia. Fu il caso anche di Azzone, che si trovò nuovamente unito a Colere, con la denominazione di Dezzo di Scalve. Soltanto nell’immediato dopoguerra, precisamente nel 1947, i comuni si separarono definitivamente, con Dezzo nuovamente relegato a ruolo di frazione di Azzone.

Da vedere

Chiesa parrocchiale - dedicata a San Filippo e San Giacomo che, riedificata nel periodo 1724 - 1733 ed ampliata nel 1860, presenta opere di Antonio Cifrondi, e la Torre civica, di origine medievale, utilizzata anche nello stemma del comune stesso.

Riserva Naturale Regionale Boschi del Giovetto - luogo di alto interesse naturalistico, anche per la presenza di formiche autoctone appartenenti alla specie della formica rufa.

Chiesa di Santa Maria Maddalena - che conserva anch'essa dipinti del Cifrondi, tra cui spicca una Madonna Addolorata.

Come arrivare

In auto: all'uscita per Angolo Terme, seguire la statale 294 del passo del Vivione fino alla frazione Dezzo di Scalve, quindi al primo bivio seguire a destra la direzione per Borno; raggiunto l'abitato del Dosso si può facilmente accedere alla riserva oppure proseguendo, superata la località Paline si arriva in località Paganì dove sulla sinistra nei pressi del parcheggio vi è l'ingresso per la Riserva.

Tipologie