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Bergamo

Bergamo è il capoluogo della provincia omonima, nella regione Lombardia, con 115.480 abitanti. E' delimitato da due grandi fiumi l'Oglio a est, l'Adda a ovest - chiuso a nord dalle Alpi Orobie, aperto verso la grande pianura a sud. La città si trova ad un altitudine di 249 m. s.l.m. A Bergamo gli inverni sono freddi e le estati calde. Da novembre a marzo la presenza della nebbia si fa massiccia e in estate il clima diventa molto umido. I mesi che vanno da ottobre ad aprile sono i più piovosi; in inverno si hanno frequenti nevicate, la temperatura media va da una minima di -5 C° ad una massima di 35 gradi in estate. La zona della bergamasca vanta una grande varietà di proposte relative alle particolare bellezza del suo territorio notevoli sono i paesaggi incontaminati. Un'importante località di balneazione è il lago Sebino.

Storia

Le origini di Bergamo risalgono al XII secolo a. C., quando una tribù di liguri fondò il villaggio di Barra sull'area corrispondente all'odierna Fara. Nel VI secolo a.C. la zona fu occupata prima dagli Etruschi e quindi dai Galli. Gli abitanti di Bergomum divennero cittadini romani nel 49 a. C., in seguito ad un editto di Giulio Cesare. Nel V secolo si susseguirono molte invasioni barbariche prima i Goti di Alarico I nel 401,poi gli Unni di Attila, e infine i Vandali. Nel VI secolo i Longobardi trovano una città quasi vi si insediano. Sotto il regno di Teodolinda la città ha un periodo di calma. Nel 1165, i bergamaschi partecipano alla sollevazione contro Federico I, il Barbarossa, facendosi promotori della Lega Lombarda, l'unione anti - imperiale, costituitasi col giuramento di Pontida. La città viene conquistata dai Malatesta nel 1407, cui dodici anni dopo segue una rivolta Ghibellina capitanata da Filippo Maria Visconti. Verso il XVI secolo la città subì le invasioni dei francesi e dagli spagnoli. Nel 1561 Venezia, contribuisce alla costruzione delle mura di città alta. Il Santo patrono di Bergamo è Sant’ Alessandro che viene festeggiato il 26 agosto. Bergamo è caratterizzata dalla divisione della struttura urbana su due livelli, la città bassa, moderna e dinamica, e la famosa "Città Alta", che è il centro storico e artistico. La città di Bergamo è la XVIII tra le 27 Città decorate con Medaglia d'Oro come "Benemerite del Risorgimento nazionale" per le azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodo del Risorgimento, stabilito dalla Casa Savoia come quello compreso tra i moti insurrezionali del 1848 e la fine della Prima Guerra Mondiale nel 1918.

Da vedere

Bergamo Alta - è una città medioevale, circondata da bastioni eretti nel XVI secolo, durante la dominazione veneziana, che si aggiungeva alle preesistenti fortificazioni al fine di renderla una fortezza inespugnabile. Bergamo è tuttora una delle quattro città italiane, il cui centro storico è rimasto completamente circondato dalle mura che, a loro volta, hanno mantenuto pressoché intatto il loro aspetto originario nel corso dei secoli. La parte più conosciuta e frequentata di Bergamo Alta è Piazza Vecchia, con la fontana del Contarini, il Palazzo della Ragione, la Torre Civica, che ancora oggi alle ore 22 scocca 100 colpi - quelli che in passato annunciavano la chiusura notturna dei portoni delle mura venete - e altri palazzi che la circondano su tutti i lati. Imponente, sul lato opposto al Palazzo della Ragione, il grande edificio bianco del Palazzo Nuovo che ospita la Biblioteca Angelo Mai. Sul lato sud di Piazza Vecchia si trovano il Duomo, la Cappella Colleoni dell'architetto Giovanni Antonio Amadeo con i monumenti funebri al condottiero Bartolomeo Colleoni e a sua figlia Medea, il Battistero e la basilica di Santa Maria Maggiore. Quest'ultima chiesa, cittadina, non della diocesi, all'interno reca i segni architettonici dei vari periodi che si sono susseguiti dall'epoca della sua costruzione. Degni di nota gli intarsi raffiguranti scene bibliche realizzate in legni di vari colori, i cui disegni sono attribuiti a Lorenzo Lotto, e un imponente confessionale barocco scolpito da Andrea Fantoni. In Piazza della Cittadella si trovano il Museo civico archeologico ed il Museo "Enrico Caffi" di scienze naturali.

Città fortezza - i colli su cui si sviluppò Bergamo alta rivestivano, fin dall'antichità, una notevole importanza strategico-militare per la propria conformazione orografica ma specialmente perché crocevia tra la parte orientale della pianura padana, particolarmente il Friuli, e l'Europa centrale. Castello di San Vigilio che, posto in posizione dominante sul colle omonimo, ricopriva un ruolo strategico nella gestione militare della città. Durante l'ultima fase della tumultuosa epoca comunale, con le lotte fratricide tra Guelfi e Ghibellini, Bergamo si diede nel 1331 a Giovanni del Lussemburgo Re di Boemia. Sotto la dominazione del re di Boemia iniziò la costruzione della Rocca il cui completamento fu, successivamente, portato a termine da Azzone Visconti prima e dalla Serenissima Repubblica Veneta poi sotto il cui dominio fu eretto il possente torrione circolare.

La Rocca - la costruzione iniziò nel 1331, sul colle di Santa Eufemia, sotto gli ordini di Guglielmo di Castelbarco vicario di Giovanni del Lussemburgo, fu proseguita e ultimata dai Visconti allorché gli successero nel dominio su Bergamo. Per aumentarne la funzione difensiva costruirono sul colle San Giovanni un nuovo complesso militare, la Cittadella, secondo un progetto difensivo che vedeva le due opere integrate nella stessa funzione e racchiudeva la città vecchia in un recinto fortificato.

Le mura venete - potenziò la Rocca aggiungendovi il torrione, tuttora esistente, e ne completò la funzione difensiva con la costruzione di una cintura di bastioni, comunemente noti come mura venete, lunga 6200 metri, che circondava la città alta trasformandola in una fortezza. Tale cinta è costituita da 14 baluardi, 2 piattaforme, 32 garitte, 100 aperture per bocche da fuoco, due polveriere, 4 porte. A tutto questo vi è da aggiungere una miriade di sortite e passaggi militari di cui, in parte, si è persa la memoria.

Come arrivare

In treno: dalla stazione ferroviaria partono treni per Milano, via Treviglio e via Carnate, per Brescia, per Lecco, per Cremona e per Seregno.

In aereo: Bergamo è servita dall'aeroporto di Bergamo - Orio al Serio.

In auto: autostrada A4, uscite a Bergamo.

Tipologie