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Boltiere

Boltiere è un comune in provincia di Bergamo della regione Lombardia, con 4.183 abitanti e ha una superficie di 4,0 chilometri quadrati. Sorge a 171 metri sopra il livello del mare. L'economia di Boltiere è legata principalmente all'agricoltura ed all'allevamento.

Storia

I primi insediamenti abitativi che riguardarono il territorio di Boltiere furono opera di alcune tribù delle popolazioni dei Liguri e dei Galli Cenomani. Successivamente inserito nel regno dei Longobardi, fu poi conquistato dal Sacro Romano Impero il quale lo affidò al Vescovo di Bergamo. Questo trasferimento di proprietà fu sancito da un editto che, redatto nel 972 dall’imperatore Ottone I, risulta essere uno dei primi documenti in cui si menziona il nome di Boltiere. Il primo testo in ordine cronologico è di poco antecedente, e risale al 909, quando in un atto viene citato un abitante di allora, tale Andevertus filius quondam Grasemundi de Bolterio. Dopo la breve esperienza del periodo comunale nell’ XI secolo Boltiere fu coinvolto, al pari di quasi tutto il territorio bergamasco, nelle sanguinose lotte di fazione tra guelfi e ghibellini. Conseguentemente a Boltiere vennero costruite fortificazioni a scopo difensivo ed un castello: distrutto nel corso del XV secolo, ha conservato soltanto qualche residua muratura, inglobata in successive costruzioni. Dopo un periodo in cui il potere a Boltiere fu appannaggio della famiglia milanese dei Visconti, nel 1428, il territorio fu posto sotto la dominazione veneta. I confini della Repubblica di Venezia coincidevano con quelli sud di Boltiere, sanciti dal passaggio del fosso bergamasco costruito ad hoc dalla Serenissima, nei pressi del quale fu posta una dogana. Alla Repubblica di Venezia subentrò, dal 1797, la dominazione francese, che accorpò Boltiere al vicino comune di Osio Sotto. Con il successivo avvento della dominazione austro-ungarica, il paese riacquisì la propria autonomia amministrativa, mantenuta fino ai giorni nostri.

Da vedere

Chiesa parrocchiale - dedicata a San Giorgio. Secondo la tradizione questa sarebbe stata costruita nel lontano 691 dal re longobardo Cuniberto dopo una vittoriosa battaglia. Si sa comunque che venne consacrata nel 1292 dal vescovo di Bergamo, ed ampliata più volte negli anni seguenti.

Chiesetta della Madonna di Lourdes - che, posta a fianco della parrocchia, risale alla fine del XIX secolo.

Chiesa di S. Bartolomeo - di cui si sa pochissimo e che fu distrutta a fine '500.

Chiesa di S. Rocco - presumibilmente eretta dopo una delle numerose pesti d'età Moderna, posta sulla via per Bergamo, dove attualmente c'è l'incrocio con via Vecelio, sicuramente abbattuta nei primi decenni dell'800.

Come arrivare

In auto: Autostrada A4 Milano - Bergamo, direzione Venezia. Uscita Capriate, direzione Zingonia, al rondò di Zingonia a destra per Bergamo.

In aereo: Bergamo è servita dall'aeroporto di Bergamo - Orio al Serio.

Tipologie