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Caravaggio

Caravaggio si trovain provincia di Bergamo della regione Lombardia, e conta 15 256 abitanti. Il territorio presenta una forma allungata su un asse longitudinale in direzione nord-sud, con una distanza tra i due punti estremi di 11 km.

Storia

Il nome di Caravaggio appare per la prima volta in un documento del 962. I documenti che riguardano la città continuano ad essere scarsi sino almeno al XII secolo. In un documento del 1182 viene citato per la prima volta il Comune Caravagii, che risulta essere il comune più antico della Gera d'Adda. Nel 1186 il Barbarossa assegnò quasi tutta la Gera d'Adda, Caravaggio compresa, alla communitas mediolanensis, dando inizio ad una lunga stagione di guerre ed occupazioni fra Milanesi e Veneziani che avrebbero interessato l'intera regione sino al Risorgimento. Nel 1335 Caravaggio venne occupata da Azzone Visconti, che aveva vinto a Vario l'esercito della Santa Sede; con lui iniziò il dominio della dinastia viscontea. Nel 1427/1437 la città venne occupata dalle truppe venete comandate da Francesco Sforza, che, passato alla Repubblica Ambrosiana, la rioccupò per conto dei milanesi sconfiggendo le truppe di Bartolomeo Colleoni nel 1448. Assunta la Signoria di Milano, lo Sforza venne a patti con Venezia e le cedette una nuova volta l'intera Gera d'Adda, che tuttavia tornò sotto Milano nel 1452. Nel 1524 Caravaggio fu interessata da un saccheggio ad opera di Giovanni delle Bande Nere; ancora, nel 1629 la città subì la discesa dei Lanzichenecchi, che al saccheggio aggiunsero la peste. Un secolo più tardi, nel 1796, la Gera d'Adda fu occupata dalle truppe di Napoleone Bonaparte; dopo la sua caduta, ad ogni modo, l'Austria rioccupò la Lombardia. Terminate le guerre risorgimentali, Caravaggio trovò finalmente un periodo di relativa tranquillità. Il secolo XX si aprì con un miglioramento della situazione; l'ammodernamento dell'agricoltura e la scomparsa delle risaie, assieme alla nascita dell'industria, avevano allontanato lo spettro della malaria e aperto nuove occasioni di lavoro. Anche nel corso della Seconda guerra mondiale Caravaggio offrì alla Patria il suo tributo di sangue; l'ultima vittima del conflitto fu una bambina, uccisa il 26 aprile del 1945 nella camera da letto, fra le braccia della madre che la stava svestendo.

Da vedere

Santuario di Caravaggio - è un monumentale edificio di culto situato nel territorio di Caravaggio, in Lombardia, e dedicato all'adorazione di santa Maria del Fonte, che, secondo la tradizione cattolica, apparve in tale località il 26 maggio 1432, di fronte alla giovane contadina Giannetta de' Vacchi. L'esterno della cattedrale è grandioso: l'edificio misura 93 metri per 33, e raggiunge un'altezza di 22 metri che, con la cupola, arriva a 64 metri. L'edificio non è rivolto verso il viale di collegamento con la città, che venne costruito in seguito, ma, come dettato dalle leggi liturgiche, è disposto in maniera tale che il celebrante sia rivolto verso oriente. All'interno il tempio mariano si presenta ad una sola navata, con una caratteristica pianta a croce latina, ed è caratterizzato da uno stile classico, con pilastri dai capitelli ionici. Il tempio appare, in verità, diviso in due corpi separati: quello occidentale, più vasto, ospita quattro cappelle riccamente decorate per lato, le cantorie e l'ingresso principale; quello orientale, di dimensioni minori, consente la discesa alla cripta. Le due parti sono separate dal maestoso altare maggiore. L'interno della cattedrale è completato dal grandioso organo Serassi del 1837.

Palazzo Gallavresi - è uno degli edifici più antichi dell'intera città; si tratta di un edificio pubblico risalente con ogni probabilità alla seconda metà del XIII secolo, situato all'interno del centro storico. Il palazzo fu sede dell'amministrazione comunale già nel primo XIV secolo; nel corso dei secoli passò poi in mano ai privati, e segnatamente alla famiglia Sforza e ai Gallavresi, che ne mantennero la proprietà fino alla prima metà del XX secolo. Il palazzo venne profondamente ristrutturato nel 1981.

Chiesa parrocchiale di San Fermo e Rustico - in stile gotico-lombardo, edificata nel XIII secolo, probabilmente su un edificio sacro preesistente. La facciata è caratterizzata da un portale centrale in marmo, sovrastato da un grande rosone a dieci raggi. La chiesa è affiancata da un campanile alto 76 metri, edificato nel 1500 per volere del governatore Giovanni Dandolo.

Teatro Amerighi - un altro edificio interessante del centro storico fu certamente il teatro Amerighi, costruito nel 1910 ed estremamente attivo nel primo dopoguerra. La sua demolizione avvenne poco dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Chiesa di Santa Liberata è un piccolo edificio di culto situato all'interno dell'abitato di Caravaggio, in Lombardia, a poca distanza dal centro storico cittadino. La chiesetta è caratterizzata da una pianta esagonale, con un portico sui tre lati rivolti a sud, verso la prospiciente piazzetta pedonale, e alcune abitazioni sugli altri lati. La sua linea architettonica è bramantesca. All'interno, l'edificio ospita quattro lunette affrescate con le raffigurazioni di otto apostoli.

Arco di Porta Nuova - è un arco monumentale, di costruzione settecentesca, che adorna uno degli ingressi al centro storico della città di Caravaggio, in Lombardia. Il viale che diparte dall'Arco, della lunghezza complessiva di circa due chilometri, congiunge il centro dell'abitato con il Santuario di Caravaggio.

Come arrivare

In treno: la stazione di Caravaggio, situata a sudovest del centro storico, si trova sulla linea ferroviaria Bergamo - Treviglio - Cremona.

In aereo: aeroporto di Bergamo - Orio al Serio.

In auto: per la SP 591, attraverso Pianengo, Sergnano, Mozzanica basteranno pochi minuti per arrivare alla porte di Treviglio, proprio sulla strada per Caravaggio.

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