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Carona

Carona e un comune in provincia di Bergamo della regione Lombardia, che conta 365 abitanti. Il comune è ai confini con la provincia di Sondrio. Situata nel cuore delle Alpi Orobie, apprezzata dagli amanti dello sci alpinismo e dagli escursionisti amanti della tranquillità e dei bei panorami montani. Carona è posta in Alta Val Brembana a quota 1110 m s.l.m. a 52 km da Bergamo.

Storia

Sull'origine del nome Carona, gli storici non trovano concordi. Esso potrebbe derivare dal latino Calauna, o addirittura da un nome etrusco. Potrebbe inoltre essere anche un nome personale Carona, o quello della voce latina Columne, ad indicare dellecolumna e miliares. Il primo documento che attesta l’esistenza di Carona risale all’anno 926, anche se scarse sono le notizie fino all’epoca medievale: si sa che il territorio venne assoggettato dal Sacro Romano Impero, che lo affidò alla diocesi di Bergamo. Documenti del XIV secolo riferiscono che Carona faceva parte di un unico comune comprendente i vicini Valleve, Foppolo, Cambrembo e Fondra, mentre il secolo successivo fu aggregato a Branzi e Fondra. Nel corso del XV secolo il paese, dopo essere entrato a far parte della Repubblica di Venezia, fu inserito nel distretto amministrativo della Valle Brembana Oltre la Goggia, che comprendeva tutti i comuni dell’alta valle, con capoluogo posto a Valnegra e godeva di sgravi fiscali e numerosi privilegi. Con l’arrivo della dominazione austriaca, il territorio fu soggetto a forti dazi e tasse, che affossarono le esportazioni e fecero cadere in una crisi irreversibile l'economia del paese, costretto a far chiudere le miniere all’inizio del XIX secolo. All’inizio del XX secolo il paese venne interessato dalla costruzione di ben dieci dighe idroelettriche, che permettono di fornire elettricità a parte della provincia bergamasca.

Da vedere

Le Miniere - al principio del 1800 chiusero. Solo nel 1937, ebbero inizio nuove ricerche e per Carona s'aprì un nuovo capitolo di speranza: L'Ing. Luigi Calegari di Piazza Brembana, prima per conto proprio, poi per la Società Metallurgica Ossolana di Villadossola, aprì due cantieri di ricerca, uno al Monte Sasso e l'atro al Lago del Diavolo.

La Frazione Porta - il termine è quanto mai appropriato, perchè era ed è un passaggio obbligato verso le zone alte di Carona, che chi è diretto in Valtellina da una parte; Passo Portula-Valle dei Frati dall'altra che chi va in Valle Seriana ed in senso inverso passaggio obbligato per chi proviene dalla Svizzera-Valtellina e diretto nella pianura lombarda. Da voci antiche, si puo' sostenere che in uno scontro tra Guelfi e Ghibellini, vi furono stati 7 morti. Le vecchie case di Carona, sono ormai scomparse, per far posto a nuove abitazioni. Anche il progresso ha i suoi diritti, d'ogni modo nella frazione Porta sono ancora visibili cose antiche, come la chiesetta di San Rocco, edificata e consacrata nel 1636.

Vecchia Chiesa Parrocchiale - Carona nel 1331 faceva parte come comune a Valleve, Foppolo, Cambrembo e Fondra. Un altare era dedicato a San Pietro, non essendo regolare San Carlo ordino' che venisse tolto entro 3 giorni. Quello della Madonna era contornato nel pavimento da tombe ed il Santo ordino' che venissero tolte e vi si riempisse con terra e venisse costruito sopra il pavimento, perchè non si fosse piu' ridotti ad usarle ancora. L'altare maggiore della vecchia parrocchiale è quello che trovavasi nella chiesa dello Spasimo in Bergamo, quando questa fu soppressa dalla Cisalpina.

I vecchi mulini - Le Segherie il Maglio - La Fucina - vi erano quattro mulini, tre segherie per il legname, il maglio e la fucina. Uno posto in valle Carisole. Uno dove finisce il Lago di Carona e 2 asportati per fare posto alla costruzione della diga e centrale elettrica. I mulini servivano per la macinazione del granoturco, dato che la quasi totalità degli abitanti, allevavano i suini che a tempo opportuno venivano portati a Bergamo. Il granoturco forniva la farina per la polenta per tutto l'anno. Sono pure scomparse le tre segherie.

Come arrivare

In auto: dall' autostrada A4 Milano - Venezia, uscita Dalmine, proseguire fino a Villa d'Almè, prendere la Provinciale della Valle Brembana in direzione di San Pellegrino Terme - a Piazza Brembana prendere il bivio di dx verso la Valle di Fondra e proseguire verso Carona.

In treno: dalla stazione di Bergamo collegamenti con bus di linea giornalieri SAAB, collegamenti da Milano giornalieri nel periodo invernale.

In aereo: aeroporto di Bergamo - Orio al Serio.

Tipologie