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Chignolo d'Isola

Chignolo d'Isola è un comune che si trova in provincia di Bergamo della regione Lombardia e conta 2.950 abitanti e ha una superficie di 5,3 chilometri quadrati. Posto nella zona collinare della Pianura Bergamasca, sorge a poco più di 230 m.s.l.m. L'economia si basa prevalentemente sullo sfruttamento della terra e sull'allevamento.

Storia

I primi insediamenti stabili si verificarono in epoca romana, quando i conquistatori istituirono nella zona una circoscrizione territoriale denominata Pagus Fortunensis. Con il termine dell'impero romano Chignolo fu soggetto alle incursioni barbariche, che portarono anni di saccheggi e terrore tra la popolazione. Nel VI secolo la situazione politica si stabilizzò grazie all'arrivo dei Longobardi prima, e dei Franchi poi. A partire dal XIII secolo sul territorio si sviluppò l'ordine degli Umiliati che favorì la diffusione della lavorazione della lana e delle pelli, migliorando le condizioni economiche del borgo, che nel frattempo aveva assunto l'attuale toponimo di Chignolo. In epoca medievale il paese fu interessato da numerose battaglie tra guelfi e ghibellini, tanto da doversi dotare di numerose fortificazioni, tra cui un castello posto su un piccolo colle, in posizione dominante. Il maniero fu conquistato da Galeazzo Gonzaga, appartenente allo schieramento guelfo, al quale subentrò poi la dominazione della famiglia milanese dei Visconti, che si rese protagonista di numerose dispute con la Repubblica di Venezia, volte ad ottenere la supremazia sull'intera zona. Ai veneziani subentrò nel 1797 la Repubblica Cisalpina, subito sostituita nel 1815 dagli austriaci, che la inserirono nel Regno Lombardo-Veneto, in cui Chignolo assurse al ruolo di capoluogo dell'isola. Nel 1927 venne revocata l'autonomia amministrativa, dal momento che il paese venne accorpato al vicino comune di Madone, assumendo il nome di Centrisola. Al termine della seconda guerra mondiale, precisamente nel 1948, quell'entità venne nuovamente scissa nei due comuni che riacquisirono la sospirata autonomia.

Da vedere

Palazzo Roncalli - edificato dall'omonima nobile famiglia nel corso del XVII secolo. La struttura, con una pianta ad U, si erge sulle rovine del castello medievale distrutto dalla Repubblica di Venezia, e presenta un grande parco e numerosi affreschi, recentemente restaurati, tra i quali spiccano quelli di Giovan Battista Botticchio.

Chiesa Parrocchiale di San Pietro - edificata nel 1873-1885, consacrata nel 1901, presenta al proprio interno: numerosi dipinti di buon pregio, due confessionali realizzati dai fratelli Manzoni nel 1913 su disegno dell'ingeniere Elia Fornoni, il coro ligneo di Cesare Zonca, l'addobbo delle Quarantore ed una reliquia di Venturino da Bergamo.

Oratorio dell'Addolorata - un tempo intitolato a San Rocco. Questo piccolo edificio è ciò che rimane dell'antica chiesa di Santa Maria, risalente al XVI secolo e quasi completamente demolita due secoli più tardi.

Come arrivare

In auto: autostrada A4, uscite a Bergamo.

In aereo: aeroporto di Bergamo - Orio al Serio.

Tipologie