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Cortenuova

Cortenuova è un comune che si trova in provincia di Bergamo della regione Lombardia, conta 1.664 abitanti e ha una superficie di 7,1 chilometri quadrati. Sorge a 133 metri sopra il livello del mare.

Storia

Il territorio conserva tracce evidenti della centuriazione romana. Il nome del paese si trova citato per la prima volta in un diploma del Re Carlomanno dei Franchi datato 19 ottobre 877. Nell’anno 915 la “curtis” di Cortenova risultava di proprietà di un certo Conte Didone che, proprio in quell’anno, la cedeva al vescovo di Bergamo Adalberto. Il documento elenca le proprietà della curtis e la loro estensione, i villaggi che la componevo il numero dei servi e degli affittuari. La famiglia dei Cortenova di tendenza guelfa si alleò nel 1200 con Milano e Brescia, incorrendo nelle ire del Comune ghibellino di Bergamo, che la mise al bando. Nel corso della guerra tra Federico II e il Comune della Lega Lombarda i Conti di Cortenova svolsero un’intensa attività diplomatica a favore di Milano e di Brescia, riuscendo a sottrarre a Bergamo tutto il territorio tra Oglio e Serio, dove passavano le più importanti vie di collegamento tra le due città guelfe. Alcuni Conti di Cortenova ricoprirono importanti cariche politiche nelle città guelfe del Nord Italia: Zilio di Cortenova fu Vicale Imperiale e Console di Bergamo nel 1193 e nel 1203 fu podestà di Verona; Maffeo di Cortenova fu giudice a Milano nel 1207 e Podestà di Brescia nel 1227; Egidio I di C. fu podestà di Brescia nel 1236; Manfredo di C. fu podestà di Verona nel 1227 e di Milano nel 1234; Ubertino di C. fu Canonico di Bergamo e, come tale, si oppose nel 1242 all’elezione di Enrico di Sessa a Vescovo di Bergamo; Egidio II, il famoso eretico, si rifugiò a Mozzanica dopo la distruzione di Cortenova, mantenendovi un centinaio di eretici. Fino alla fine del XIV secolo il territorio di Cortenova, seppur disabitato, aveva un’estensione molto maggiore dell’attuale territorio comunale. Nel 1454 il territorio di Cortenova entrò a far parte del Feudo di Bartolomeo Colleoni. Nel 1575 Cortenova contava circa trecento anime; la popolazione rimase pressoché costante fin’oltre la metà del XVIII secolo. Dopo la metà del XIX secolo iniziò un rapido incremento demografico dovuto probabilmente all’espansione delle aree coltivate sottratte al bosco.

Da vedere

Castello - distrutto nel 1237 si conosce solamente il perimetro; qualche scarsa traccia del basamento delle mura si può ancora notare sotto gli edifici dello Stallo Colleoni lungo il fossato ora coperto.

Palazzo Colleoni - si trova a Nord del paese, fu eretto nel 1760 su progetto dell’arch. Filippo Alessandri.

Parrocchiale di S. Alessandro citata in un documento del 1171, fu ricostruita dal Colleoni nel XV secolo. La facciata neoclassica è opera di G. Berlendis autore anche del Mausoleo Colleoni.

Parrocchia di S. Maria del Sasso - nell’omonima frazione, compare in documenti del 1180 con la denominazione di S. Maria in Campagna, di proprietà del monastero di Vallalta. Sul lato settentrionale ha addossato un elegante portico del XVI secolo. L’interno rococò fu decorato da stucchi di Muzio Camusso e da tele di eccellenti pittori.

Come arrivare

In auto: autostrada A4, uscite a Bergamo.

In aereo: aeroporto di Bergamo - Orio al Serio.

Tipologie