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Fornovo San Giovanni

Fornovo San Giovanni e un comune in provincia di Bergamo della regione Lombardia, con 3.100 abitanti. Sorge a 109 metri sopra il livello del mare, posto nel cuore della Pianura Bergamasca. Ha una superficie di 6,9 chilometri quadrati.

Storia

L’impero romano diventa sempre più fragile dal punto di vista economico, organizzativo e militare. Nel V e VI secolo le tribù germaniche più volte violano i confini, compiono scorrerie e devastano molte regioni. Nel 410 i Visigoti al comando di Alarico entrano in Italia e giungono fino a Roma, saccheggiandola. Nel 568 i Longobardi, uno dei popoli germanici più aggressivi e barbari, penetrano dal confine orientale, distruggono Aquileia e nel giro di poco tempo conquistano tutto il nord Italia, ponendo la loro capitale a Pavia. Fornovo viene occupato in quanto è il centro amministrativo della precedente organizzazione romana. Tra il IX e il XIII secolo la pieve di Fornovo assume un ruolo importante nella politica di espansione, attuata prima dai vescovi e poi dal comune di Cremona. Nel IX e X secolo i vescovi lottano contro i conti gisalbertini, che esercitano il loro potere sul contado di Bergamo. Il predominio sulla pieve di Fornovo diventa il centro dello scontro, che termina poco dopo il Mille con la vittoria dei vescovi. Il documento che la sancisce è del 1019, stipulato fra il conte bergamasco Arduino I e la moglie Wilia e il vescovo Landolfo, nel quale i nobili rinunciano alle tasse sulle chiese di Arzago e Misano e sulla pieve di Fornovo. Nel 1037 l’imperatore Corrado II viene in Italia, imprigiona per un breve periodo l’arcivescovo Ariberto e scaccia suo nipote dai beni usurpati, ma pochi anni dopo costui riesce di nuovo ad occupare la chiesa di Arzago. Il successore di Landolfo, Ubaldo, solo nel 1146 riesce ad ottenere dall’imperatore Enrico III la restituzione dei beni tolti. Nel 1159 l’imperatore Federico I Barbarossa, su richiesta del vescovo cremonese, emana un editto, in cui intima ai ribelli di rientrare da Crema e di affrontare il processo che il vescovo aveva avviato contro di loro. Dopo gli inizi del Novecento le scoperte archeologiche a Fornovo si fanno sporadiche, ma l’arciprete Giacomo Lanzanova contribuisce a far conoscere la storia del paese, pubblicandone una sintesi nel 1931 in un libro ben informato per il tempo e scritto in stile divulgativo.  Negli anni Settanta l’Amministrazione Comunale di Fornovo, con l’appoggio della Soprintendenza e la collaborazione del Gruppo Archeologico Bergamasco, costituisce la sala-museo, in cui sono conservati alcuni oggetti, tra i quali spiccano le anfore ritrovate presso la chiesa parrocchiale.

Da vedere

Chiesa di San Giovanni Battista - edificata nel XVI secolo su progetto di Pellegrino Tibaldi.

Come arrivare

In auto: A4 Milano - Venezia, uscita Bergamo, dista fino Fornovo San Giovanni e di 24 chilometri.

In aereo: aeroporto di Bergamo - Orio al Serio.

Tipologie