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Gazzaniga

Gazzaniga è un comune montano che conta 4.970 abitanti e si trova in provincia di Bergamo della regione Lombardia. Ha una superficie di 14,6 chilometri quadrati e sorge a 386 metri sopra il livello del mare. Il comune e posto nell'area della Valle del Serio, alla destra orografica del fiume Serio.

Storia

Il nome deriva da Gagianiga, il quale a sua volta proviene dal latino medievale gazzo, che significa località boschiva. I primi resti attestanti la presenza umana sono addirittura dell'età del bronzo. Il primo documento che attesta l'esistenza del borgo risale all'anno 476, il quale riporta il saccheggio perpetrato da parte di Odoacre, re dei Goti, nei confronti di Gazzaniga. In epoca medievale, facente parte con i comuni limitrofi della Confederazione de Honio, il borgo presentava una stazione militare, anche se, durante le dispute tra guelfi e ghibellini, venne da questi ultimi raso al suolo nel 1397. Durante il dominio della Repubblica di Venezia vi fu un periodo di tranquillità, ma nel 1629 la peste di manzoniana memoria riportò il terrore tra gli abitanti, dimezzando la popolazione.

Da vedere

Mausoleo “Briolini” - fu eretto nel 1897 per volontà di Decio Briolini che vi fu tumulato assieme alla moglie Camilla Gout, al padre Luigi e ai fratelli Felice, Luigia, Maria in Gilberti e Antonia in Giambarini. L’edificio sepolcrale era attiguo al cimitero costruito nel 1808, fuori dei centri abitati secondo l’editto napoleonico in fondo alla “strada dei morti”, al confine e in condivisione con Fiorano al Serio, nell’area adibita ora a Parco delle Rimembranze. Ne esaltano la vistosità il muro perimetrale realizzato in blocchi di nero locale con bordo e pilastri di pietra di Sarnico  e l’artistica inferriata in  ferro lavorato .

L’Oratorio di San Rocco al Lago in Gazzaniga - si trova su uno dei tre colli che sovrastano l’abitato, a 480 m. sul l.d.m. La denominazione è dovuta ad un vicino laghetto ormai estinto ma sempre citato negli antichi scritti. La cappella votiva è infatti in stile classico, con pianta quadrata, volta a crociera, arco di ingresso a tutto sesto e tra il 1520 e il 1530 fu completamente affrescata da ex voto legati ad epidemie di peste, in grana parte commissionati alla rinomata bottega dei Marinoni di Desenzano al Serio che vi impiegarono il loro stile ispirato al rinascimento lombardo.

Museo Maestro Luigi Pezzera - Presso la sede della Scuole Elementari, in via Dante a Gazzaniga, è stato allestito un “museo tecnico-scientifico” frutto del lavoro e della passione del Maestro Luigi Pezzera. La sua grande passione e l’originalità nell’insegnamento, lo ha portato a realizzare numerose apparecchiature il cui funzionamento, poi, veniva dimostrato in classe, sotto gli occhi esterrefatti degli alunni. Il maestro Luigi Pezzera che con tanto amore, passione ed originalità ha insegnato ai suoi ragazzi, ha lasciato un grande ricordo ed un prezioso patrimonio, ora visibile nel Museo a lui dedicato.

Chiesa Parrocchiale di Gazzaniga - invocata da secoli e ottenuta nel 1830, la chiesa era più piccola, in stile romanico, ed era sussidiaria della chiesa battesimale di S. Giorgio di Fiorano al Serio. Era stata costruita nel 1457 e dedicata alla Natività di Maria, ma detta anche di S. Maria della Misericordia, istituzione assistenziale che vi aveva la sede insieme ad altre Congregazioni o Scuole, come quella dei Disciplini, del Suffragio, della Concezione, del Rosario. La struttura interna si presenta come un’armoniosa composizione di linee ad arco, tagliate alla base della volta da una prominente cornice rettilinea a fregi classici. L’aula dei fedeli è a tre navate. La terza campata ospita la bussola dell’ingresso di ponente e la quarta il bell’altare in marmo nero locale con intarsi policromi del fr. Manni. Da notare sul paliotto l’artistico bassorilievo in bianco di Carrara e nella pala la preziosa tela seicentesca di Francesco Cavagna raffigurante l’Immacolata Concezione, intermediaria fra la terra e il cielo, arricchita da numerosi elementi simbolici riferiti agli appellativi di Maria. Nella prima campata della navata di destra c’era la cappella di S. Antonio, ora delle confessioni. Nella lunetta della parete interna della facciata fu eseguito nel 1934 un affresco di Giacomo Belotti raffigurante il Primato assegnato a S. Pietro. Nella seconda cappella fu collocato un altare dei Manni ospitante la tela della Madonna col Bambino fra i santi Antonio e Francesco Saverio, di Enrico Albrici. La terza è occupata dalla bussola della parete orientale. Nella quarta fu collocato l’altare di S. Nicola da Tolentino ora del S. Cuore. Una grande urna in ottone argentato contiene la scultura fantoniana in legno del Cristo morto, a grandezza naturale.

Oratorio si Santa Croce - ora inglobata nell’unico agglomerato urbano che ha saturato interamente il territorio di fondo valle, fino a cinquant’anni fa era una frazione fisicamente separata da Gazzaniga. La cappella, di modeste dimensioni, 3x3 m, con volta a crociera, è chiaramente visibile nella prima metà dell’attuale sacrestia, con una parete e la volta affrescate. Sulla parete ovest, sopra un altare in seguito rimosso, è dipinta la Deposizione dalla Croce, con il Cristo morto, l’Addolorata e i santi Defendente e Antonio Abate a destra, Giovanni Rocco a sinistra. Il motivo principale dell’affresco diede nei secoli successivi il nome di Santa Croce all’Oratorio. La cappella era aperta sui due lati, chiusi con semplici cancelli, ma vi si celebrava la Messa secondo le offerte devozionali.

Come arrivare

In auto: A4 Milano - Venezia, uscita Bergamo, fino a Gazzaniga dista e di 18 chilometri.

In aereo: aeroporto di Bergamo - Orio al Serio.

Tipologie