Airola
Comune montano in provincia di Benevento con più di settemilaseicento abitanti è composto da un nucleo urbano che si sviluppò solo nel periodo altomedioevale intorno al castello. Il santo patrono di Airola è San Giorgio Martire.
Storia
L‘abitato di Airola affonda le sue origini nell’epoca imperiale romana. Probabilmente il nome derivò da un longobardo feudum Airoaldi, citato nell'820. Il centro abitato ebbe una rapida estensione intorno al castello. Fu feudo del principe normanno Rainulfo I passò ai Della Leonessa poi possedimento del marchese Alfonso D’Avalos e dei Caracciolo e in ultimo dei De Capua. Airola, a causa dell’eversione della feudalità, fu aggregata, negli anni successivi al 1806, a Terra di Lavoro, entrando poi a far parte della Provincia di Benevento con l’Unità d’Italia.
Con Decreto del Presidente della Repubblica in data 31 Luglio 1997 Airola è stata autorizzata a fregiarsi di proprio Stemma Civico e le è stato confermato il titolo di Città già assegnatole da Carlo III di Borbone il 2 Agosto 1754.
Da Vedere
Airola è ricca di edifici di notevole interesse storico e architettonico, che testimoniano un passato illustre e di numerose chiese.
Il Santuario di Maria SS. Addolorata presenta ancora tracce Gotiche, è a navata unica a pianta rettangolare con quattro altari laterali. Sull'altare maggiore vi è una pala d'altare che raffigura l'Addolorata con Gesù deposto dalla croce opera di Andrea Solario. Ha una facciata semplice e decorata secondo i dettami dello stile medievale.
La chiesa di San Domenico è a navata unica. Sull'altare maggiore si può ammirare la statua raffigurante la Madonna del Taburno.
La chiesa di San Donato presenta il campanile agile e snello, con i suoi elementi modulari, ne costituisce una copia autentica ed l'interno, ad aula, bene armonizzato con il grande transetto che dà a tutto l'insieme planimetrico la forma di croce greca.
Monastero e Chiesa di S. Gabriele fu edificata nel 960 sulla collina di Monteoliveto. La chiesa è a forma ellittica, a navata unica dotata di quattro altari laterali e un pregevole altare maggiore.
Il castello di Airola occupa con le sue strutture la sommità della collina di Monteoliveto. Uno degli elementi architettonici più significativi del castello è l'ingresso posto nel lato nord-est che conserva quasi intatte le caratteristiche architettoniche originarie.
Chiesa e Convento Frati Minori San Pasquale.
Chiesa dedicata a Santa Maria della Misericordia.
Chiesa dedicata a San Michele Arcangelo.
Palazzo Montevergine.
Come Arrivare
In Auto: Napoli - Roma, uscita al casello Caserta sud/Marcianise, si prosegue in direzione Maddaloni - Santa Maria a Vico.