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Gargnano

Comune lombardo, in provincia di Brescia, con più di tremila abitanti, ha una superficie di 78 Kmq. Il comune è ai confini con il Veneto.

Storia

Di Gargnano si è scritto molto, ma non vi è frase capace di racchiudere tutta la bellezza di questo paese adagiato tra gli ulivi e le limonaie. Nel 973, dopo le invasioni barbariche, fu ceduto alla Cattedrale di Verona da parte del Vescovo Eriprado. Con l'arrivo di S.Francesco sul Benaco, i suoi seguaci vi costruirono, nel XII secolo, un convento. Più tardi nel 1280, costruirono una chiesa con un bellissimo portale dedicato a S.Francesco. Durante il dominio di Venezia, dal 1427 al 1797, Gargnano entrò a far parte della "Magnifica Patria" diventando capoluogo di un gruppo di paesi. Gargnano conobbe, nel '700, per merito della famiglia Bettoni, che vi costruì la splendida villa, a Bogliaco, un periodo di notorietà. A Gargnano soggiornò a lungo lo scrittore inglese D.H. Lawerence. Molte sue opere portano il segno indelebile del paesaggo e degli abitanti di Gargnano e delle frazioni.

Da vedere

Palazzo Comunale - fu progettato da Giovanni Traffegnini, ispiratosi allo stile del Todeschini. Il pianterreno presenta un porticato sorretto da pilastri. Al primo piano è conservato un cippo marmoreo del 400. 

Palazzo Feltrinelli - costruito come abitazione privata di Giuseppe Feltrinelli, domina piazza Vittorio Veneto. L'edificio ha assunto importanza sotto laspetto storico, in se guito allutilizzo che ne è stato fatto allepoca della Repubblica Sociale Italiana. Al pari di altre costruzioni gargnanesi e gardesane, venne requisito dal Governo fascista che adattò il Palazzo a quartier generale di Benito Mussolini, dotandolo di sorveglianza italiana e tedesca. Il Palazzo è, oggi, sede staccata dellUniversità degli Studi di Milano. Adibito a centro convegni a livello internazionale, in estate ospita corsi di lingua italiana per studenti di tutto il mondo.

Villa Bettoni - l'edificio stabilisce un esempio di eccezionale rigore architettonico, specchio della dotta aristocrazia lombarda del 700. Costruita allinizio del 700 dallarchitetto Adriano Cristofori, la villa era stata commissionata da Giandomenico Bettoni. Al centro delledificio, il salone separa le ali della villa , che conserva, al suo interno, affreschi di Beniamino e Fabrizio Galliari oltre ad altre opere, che costituiscono una vera pinacoteca di pittura barocca.

Chiesa dei SS. Martiri - Bogliaco - non di particolare interesse è lesterno della chiesa, contrariamente al suo interno e, in particolar modo, allancòna dorata della pala dellaltare maggiore, che rappresenta lapoteosi dei SS. Martiri cristiani e che si considera opera della scuola bresciana del sec. XVII.

Chiesa di S. Francesco - Gargnano - fu retta nel 1289 dai frati francescani, arrivati a Gargnano per volere del Vescovo di Brescia. Lesterno conserva la sua impronta romanica, interpretata alla maniera francescana, cioè in stile semplice e povero. Sulla facciata, a forma di capanna, si nota una statua votiva raffigurante limmagine di SantAntonio da Padova. L'interno della chiesa, che custodisce dipinti di Giovanni Andrea Bertanza e Andrea Celesti, era originariamente diviso in tre navate, in seguito demolite per essere ridotte ad una sola, probabilmente tra il sec. XVII e il sec. XVIII.

Chiesa di S. Giovanni Battista - Musaga - la piccola frazione denominata Musaga, custodisce gelosamente la propria chiesa. S. Giovanni Battista presenta un ingresso povero ma intimo, anticipato da un piccolo giardino. La chiesetta, come la facciata, non specca tanto per particolari pittorici o architettonici, ma piuttosto per la sua ubicazione: incastonata tra i vicoli impervi e dal sapore antico del paese, S.Giovanni si affaccia su un panoramico balcone dal quale si può ammirare il Monte Baldo che si riflette nella poesia del lago.

Come arrivare

In auto: autostrada del Brennero: uscita a Rovereto - direzione; prima per Riva del Garda e poi per Brescia - Gargnano.

In treno: stazione di Desenzano del Garda.

Tipologie