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Gianico

Gianico è un comune di 1.924 abitanti della Val Camonica, in provincia di Brescia. Ha una superficie di 13,3 chilometri quadrati. Sorge a 281 metri sopra il livello del mare.

Storia

La prima notizia documentata sicura di Gianico risale al 1248 quando il comune di Brescia, guelfo, acquista il possesso di queste terre sottratte ai Federici, ghibellini. Non si hanno notizie certe della presenza di insediamenti preistorici o pre - romani nella zona dove oggigiorno sorge il borgo di Gianico e le prime testimonianze risalgono perciò al periodo successivo alla conquista romana della Valle Camonica avvenuta nel 16 a.C. La vita di Gianico è sempre stata collegata al torrente Re a ridosso del quale venne costruito l'originario nucleo abitato e purtroppo molte sono state, nei secoli, le distruzioni, le inondazioni e i lutti che la storia locale annovera. La più terribile tra le ricordate negli annali parrocchiali fu certamente quella del 14 settembre del 1470: le cronache d'allora raccontarono di una devastante alluvione che provocò oltre 100 morti e la completa distruzione di gran parte delle case. Nel 1550 Gianico annoverava nelle liste comunali non più di 600 abitanti e la sua parrocchia dipendeva ancora da quella di Darfo che era divenuto il centro più importante dopo che una enorme frana aveva distrutto quasi completamente la ricca Montecchio relegandola al ruolo di piccola frazione. Nel 1721 iniziò la costruzione di una nuova parrocchiale nonostante il fatto che, alla fine del 1500 il cardinale Carlo Borromeo, durante la sua famosa, lunga e meticolosa visita pastorale in Valle Camonica, avesse ordinato, non la costruzione di un nuovo tempio, ma l'ingrandimento della chiesa già esistente e specialmente del coro. In seguito, sempre su indicazioni del cardinale, l'antica cappella di San Rocco era stata trasformata in sacrestia. Nel 1861, alla proclamazione del Regno d'Italia, Gianico e la bassa Valle passarono sotto il mandamento di Pisogne e sotto la provincia di Brescia. Ancora nel 1859 e nel 1863 Gianico dovette subire due violente e luttuose inondazioni che distrussero molte case. A partire dalla fine degli anni '90 la vasta zona pianeggiante al confine con il comune di Darfo è divenuta zona di insediamenti industriali e artigianali e il paese si è sviluppato con la costruzione di numerose abitazioni e con il recupero e la ristrutturazione di alcune case antiche che sorgono nel centro storico.

Da vedere

Chiesetta di San Rocco - sorge nella frazione dipendente dalla parrocchia di San Michele Arcangelo, in località San Rocco, eretta per voto emesso dai fedeli di Gianico durante la peste del 1817. L'interno, a una navata, contiene affreschi di Giovanni e PietroBrighenti, pittori di Clusone. 

Santuario della Madonna del Monte - eretto per voto antico nel 1536, ma è stato ricostruito con la forma attuale nel 1752; sorge su un colle che sovrasta il paese. Dapprima il corteo processionale riguardava soltanto l'antica strada comunale, ma successivamente il percorso fu prolungato fin dentro il reticolo viario medioevale del centro storico, all'uopo stupendamente addobbato con colori e luci di straordinaria bellezza. L'interno è a una navata, di stile barocco, molto vario e ricco di decorazioni a stucco e ad affresco. La chiesa è costituita dall'innesto nell'ottagono centrale di quattro bracci che formano una croce.

Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo - è stata ricostruita sul luogo della chiesa precedente nel 1721. Il portale è in pietra grigia di Sarnico, con begli ornamenti e due colonnette scanalate di tipo tuscanico. Anche la porta lignea è di bella fattura artigianale, intonata al portale. L'interno, a una navata con quattro altari laterali e una cupola, è di stile barocco.

Come arrivare

In auto: dista 54 chilometri da Brescia, capoluogo della omonima provincia cui il comune appartiene.

Tipologie