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Longone al Segrino
Comune lombardo, in provincia di Como, con più di millequattrocento abitanti, Longone al Segrino è un paesino adagiato in una piccola conca formata da colline moreniche. Il lago del Segrino è il vicino laghetto alimentato da sorgenti sotterranee ai piedi del monte Cornizzolo.
Storia
La zona fu frequantata fin dall'età del bronzo. Le notizie sui primi abitanti sono scarse e non si conosce nulla del luogo prima dell'arrivo dei Celti. Del loro passaggio rimangono numerose testimonianze archeologiche. I barbari invasero queste terre ripetutamente arrivando dalla Valtellina portando distruzione e morte. Gli abitanti della zona fuggirono sui monti, poi iniziarono a costruire torri e castelli per difesa propria e protezione del territorio. Nel 1628 e nel 1629 la carestia e la fame flagellarono il paese. Nel 1697 Tiberio Crivelli acquistò il feudo che apparteneva alla Corte di Casale. Non vi furono altre epidemie di peste ma nell'agosto 1836 arrivò il colera causando molte vittime tra la popolazione.
Da vedere
Alla fine del 1866 furono scoperte cinque tombe romane nell'allora parco Tagliasacchi; tre di queste tombe erano costruite con lastre di beola, mentre le altre due erano in muratura. L'oggetto più prezioso ritrovato era un cilindro di rame contenente due foglietti arrotolati fatti di rame esteriormente e d'argento interiormente sui quali erano presenti cinque righe con
scritte indecifrabili.
Chiesa di Santa Maria; Chiesa di San Fedele; Cappellania mercenaria Giudici nell'oratorio di Santa Maria; Cappellania Staurengo; Cappellania Chiodi; Casa Ciceri.
Come arrivare
Longone al Segrino dista 18 chilometri da Como, capoluogo della omonima provincia cui il
comune appartiene.