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Capergnanica
E un comune lombardo, in provincia di Cremona, con circa1.860 abitanti. Sorge a 79 metri sopra il livello del mare.
Storia
Nel secolo delle confraternite, ma anche delle pestilenze, delle carestie e dei bravi, Capergnanica s’adeguò ai tempi e ne risentì le conseguenze. La confraternita dei Trinitari, sorta a Capergnanica nel 1578, scelse come suo titolo quello di “San Giovanni Evangelista e della Trinità” e convisse con un’altra congregazione, quella del SS. Sacramento di cui si ha notizia degli atti della visita Castelli e che contava allora centocinquanta associati. Nulla ci è dato sapere delle carestie che si susseguirono nel Seicento e che afflissero anche le popolazioni del Cremasco, così come non ci è dato sapere – per mancanza di documenti, in quale Capergnanica fu toccata dalla peste di S. Carlo e da quella che infierì nel Cremasco nel 1630. Se mancano documenti specifici, è però da ritenere che il paese non ne sia andato esente dal momento che le cronache cittadine e quelle dei paesi sono concordi nell’affermare che non ci fu lembo del Cremasco il quale non fosse stato colpito da pestilenze e, in specie, da quella portata e diffusa dai Lanzichenecchi. Nel 1725 un avvenimento, allora ritenuto eccezionale, fece attribuire a Capergnanica “la rara e individuata fortuna di possedere una porzioni insigne del sacro legno della croce”.
Da vedere
La Chiesa di S. Antonio - fu edificata nel XIV secolo, un santo il cui culto proveniva dalla vicina Piacenza cui Capergnanica appartenne dal punto di vista ecclesiale tramite la Pieve di Palazzo Pignano, di cui era parte.
Chiesa Parrocchiale di S. Martino - risale al 1952; ha un bellissimo affresco del pittore cremasco Gian Giacomo Barbelli. Nella parte meridionale del paese sorge l’oratorio della S.S. Trinità, costruito dalla confraternita dei Trinitari nel 1621.
Come arrivare
In auto: distanza dal capoluogo: 43 Km.