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Izano

E un comune lombardo, in provincia di Cremona, con poco meno di 1.943 abitanti.

Storia   

Poco distante da Crema, sull'asse viario che conduce ad est verso l'agro cremonese, ai confini con questo, Izano appare come un borgo compatto lungo una strada centrale che ne costituisce l'ossatura. Nonostante il territorio comunale sia situato ad oriente del corso del Serio, la vicinanza a Crema ha da sempre determinato il destino del paese, anche se talvolta non è stato senza peso l'intervento di altre città. Poco distante da Crema, sull'asse viario che conduce ad est verso l'agro cremonese, ai confini con questo, Izano appare come un borgo compatto lungo una strada centrale che ne costituisce l'ossatura. L'antichità di Izano è testimoniata da documenti dell'età medioevale: sotto la forma "Giosano" la sua esistenza è già attestata alla fine del X secolo e poco più tardi col nome di "Zosano". Ma i primi riferimenti precisi alla sua condizione storica appaiono soltanto in seguito, nel XII secolo, quando figura tra le località i cui beni fondiari appartengono, almeno in parte, al monastero di S. Benedetto di Crema; ad esso, tuttavia, non viene attribuita un'autorità di carattere religioso, che spetta invece al vescovo di Cremona, al quale competono probabilmente anche diritti di tipo feudale su queste terre. Il legame che nel medioevo univa il piccolo borgo a Cremona è documentato anche dalla presenza nella città padana di una famiglia originaria di Izano, nota col nome di Giosani e resa illustre da un suo membro, Gerardo da Iosano, che ricoprì alla fine del XIII secolo le più alte cariche della vita politica comunale, divenendo podestà e capitano del popolo in varie città dell'Italia settentrionale e centrale. Fu in questo periodo, durante il quale la zona conobbe una fase di assestamento politico e godette di una condizione di accresciuto benessere economico, che anche ad Izano, come in molti altri borghi dell'area cremasca, si assistette ad un fervore architettonico che ne trasformò il volto, conferendogli una veste di dignità con le numerose ville che vi sorsero dal XVII al XVIII secolo e che tuttora creano pause di verde nel contesto dell'abitato.

Da vedere

Chiesa Parrocchiale di San Biagio - sorge decentrata rispetto al complesso delle abitazioni e isolata in un angolo suggestivo e ombroso che dà sulla campagna. L'origine della costruzione risale a tempi lontani, ma l'andamento primitivo à mascherato oggi da un rifacimento globale attuato nel 1900, nel corso del quale fu invertito l'orientamento dell'unica navata, cosicché la facciata fu sostituita dalla zona absidale e fu aggiunto un profondo transetto che ha conferito all'edificio un'icnografia a croce latina.

Cimitero settecentesco - e situato alle spalle di questa, ma un tempo collocato proprio di fronte alla facciata, in modo che fosse possibile un facile passaggio tra i due edifici, sorge il cimitero settecentesco. È un angolo di particolare raccoglimento e di invito alla quiete meditativa, chiuso com'è ancora nelle strutture originarie, costituite da un semplice recinto rettangolare che si apre sul fondo, in uno dei lati minori, in una cappella; sui fianchi è circondato da un porticato, decorato dalla sequenza delle stazioni della Via Crucis, dipinte ad affresco, discretamente conservate entro cornici sagomate.

Scorcio dell'Oratorio di San Rocco - all'interno del paese sorge l'oratorio di San Rocco, pervenutoci abbastanza integro anche grazie ad un restauro conservativo a cui fu sottoposto intorno al 1982, che ha restituito alla chiesa la bellezza del suo volto tre-quattrocentesco, apprezzabile sia nella semplice facciata in mattoni a vista, sia nell'interno con copertura a capriate.

Il Santuario della Madonna della Pallavicina - e situato poco all'esterno dell'abitato, alla fine di un viale alberato, sulla strada verso Crema, à il Santuario della Pallavicina. Dell'origine dell'edificio poco conosciamo, anche perché non ci è giunta notizia dell'anno nel quale si sarebbe verificata la miracolosa apparizione della Madonna ad una fanciulla del luogo, fatto che dette origine all'erezione di una cappella.

Come arrivare

In auto: dista 42 chilometri da Cremona, capoluogo della omonima provincia cui il comune appartiene.

Tipologie