Hotel Aiello Calabro, Agriturismo Aiello Calabro, Bed and Breakfast Aiello Calabro
- Calabria
- Cosenza
- Aiello Calabro
- Accroce
- Acquafredda
- Alzinetta
- Aria Rossa
- Ballerino
- Bocca Ceraso
- Borgile
- Buda
- Cacciolo
- Calagnone
- Calendola
- Campagna Soprana
- Campagna Sottana
- Campo
- Campo Castagniti
- Cannavali
- Cappellano
- Carbonara
- Caritello
- Carpinette
- Casaline
- Castagniti
- Cavaliere
- Cerzeto
- Cicchella
- Ciurca
- Convento
- Copano
- Copano Guarno
- Copano Sottano
- Coschi
- Cotura
- Fargani
- Feragi Fiore
- Fontanella
- Foresta
- Giampaolo
- Giani
- Guarno
- Macchia
- Magale
- Manche
- Massa
- Massavetere
- Melerose
- Montenoci
- Muraglie
- Ortali
- Passamorrone
- Persico
- Petrone Pianette
- Piano Fontana
- Plastino
- Pundurale
- Romia
- Salandino
- San Martino
- Sant'Ippolito
- Santa Caterina
- Seminali
- Serra Pilata
- Sotto Orti
- Spinoso
- Stragolera
- Tardo
- Tavolone
- Timpone
- Timpone Bianco
- Timpone Cuti
- Tre Arie
- Tubolo
- Valleoscura
- Vattendieri
- Vote
- Aiello Calabro
- Cosenza
Aiello Calabro
Aiello Calabro è un comune in provincia di Cosenza, della regione Calabria. Conta circa 2.900 abitanti su una superficie di 38,57 chilometri quadri, ad un'altezza di 502 metri sopra il livello del mare. I comuni limitrofi sono: Serra D'Aiello, Cleto, Lago, Grimaldi, e Martirano Lombardo (CZ).
Storia
Le origini della cittadina si perdono nel tempo. Sembra che è stata fondata dai greci nel periodo delle migrazioni colonizzatrici. Ha subito numerose invasioni: romane, saracene e bizantine. Sotto i Normanni (dalla metà secolo XI - fine secolo XII), Aiello diventa un importante centro funzionale. Tra 1194 e 1250, gli Svevi portano benessere sociale e progresso, ma con l'arrivo degli angioini, ricordato come uno buio nella storia aiellese, le classi povere diventano più povere per l'aumento delle tassi. Aiello conosce un periodo di prosperità durante al sovranità spagnola tra 1442 e 1503 sotto Alfonso I D'Aragona. Dal 1574 fino dopo 1700, si trova sotto il potere della famiglia Cybo Malaspina, che costruisce la chiesa di S. Giuliano e la Cappella nel convento dei Minori Osservanti, poi arrivano i Borboni sotto quali il clero e la nobiltà persero parte dei loro privilegi. La storia del paese continua con Garibaldi che unisce l'Italia, poi il Brigantaggio. Il terremoto del 1905 distrugge e seppellisce una parte delle case e delle strade, ricostruite da Milanesi adesso quartiere Patricello o rione Milanese. Nel 1928, si ritrova con il nome di ''Aiello Calabro''.
Da vedere
Il castello - si possono visitare i torri angolari, le mura ed alcune stanze
Chiesa di Santa Maria Maggiore - all'interno si trova un altare in marmi policromi di stile Barocco
Chiesa di San Giuliano - da notare la cappella del Carmine, l'arcata in tufo decorata a grottesche e un'abside medievale in tufi.
Come arrivare
In auto: dall'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria - uscita Altilia - SP245 fino ad Aiello Calabro; oppure uscita Rogliano - poi la SS108 fino ad Aiello Calabro.
In treno: la stazione ferroviaria più vicina a Campora San Giovanni.