Curinga è un comune della provincia di Catanzaro nella regione Calabria. Conta circa 6.650 abitanti su una superficie di 51,47 chilometri quadri ed è situato ad un'altezza di 350 metri sopra il livello del mare. I comuni limitrofi sono: Filadelfia (VV), Francavilla Angitola (VV), Jacurso, Lamezia Terme, Pizzo (VV) e San Pietro a Maida.
Sono stati trovati reperti archeologici nella zona che attestano la presenza umana sin dal Neolitico ma anche del periodo della Magnagrecia e Romano. Prima aveva preso il nome di Lacconia (l'attuale frazione Acconia) ed apparteneva a diversi feudatari tra cui i Marzano nel XIV secolo, i Caracciolo ed i Ruffo nel XV secolo, ai Di Palma, Carafa ed poi di nuovo la famiglia Ruffo che lo tiene fino all'eversione della feudalità. Fu teatro di un sanguinoso scontro tra i Borboni ed i Nazionali nel 1848 e poi nel 1860 tra i Borboni e le truppe di Garibaldi. Nel 1811 diventò comune autonomo con giurisdizione sulla frazione Acconia.
Chiesa di Sant'Andrea - all'interno si possono ammirare sculture lignee del XVII secolo ed un'acquasantiera marmorea col Cristo seduto ad altezza naturale.
Chiesa dell'Immacolata - edificata nel XVIII secolo, presenta dei bei stucchi opera dei fratelli Guzzi di Gimigliano e tre portali in bronzo dello scultore Alessandro Romano.
Santuaria di Maria SS del Carmelo - all'interno conserva un organo del XVIII secolo.
Monastero di Sant'Elia vecchio - risalente al XI secolo
Palazzo Bevilacqua - adibito a museo.
Tempio di Castore e Polluce - complesso termale abbandonato.
Necropoli
In auto: dall'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria - uscita Lamezia Terme - E848 fino ad uscita Lamezia Terme Est - SP87/SP167 fino a Curinga; oppure uscita Pizzo Calabro - SP167 fino a Curinga.
In treno: la stazione ferroviaria più vicina ad Acconia.