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Coreglia Ligure

Coreglia Ligure appartiene alla provincia di Genova, conta 256 abitanti, e ha una superficie di 8,0 chilometri quadrati per una densità abitativa di 32,00 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 308 metri sopra il livello del mare. Coreglia Ligure sorge ai piedi del Monte Pegge, in una zona ricca di bellezze naturalistiche. La sua economia è legata principalmente all'agricoltura ed all'allevamento. Le origini del borgo sono molto antiche e alcuni studiosi le fanno risalire al periodo della dominazione romana.

 

Storia

L'esistenza del comune è testimoniata per la prima volta nel 1034, ipotesi sostenuta dallo storico rapallese Arturo Ferretto. Le origini del borgo sono molto antiche e alcuni studiosi le fanno risalire al periodo della dominazione romana. Posto al crocevia di alcune fondamentali vie di comunicazione fra la costa e l'entroterra, è stato nei secoli punto di passaggio obbligato, tanto che nelle sue vicinanze fu istituito l'hospitalis de Monte Oscano, punto di riscossione dei pedaggi della famiglia Malaspina. Durante il XX secolo subì una forte emigrazione degli abitanti verso il continente americano. Durante la seconda guerra mondiale tra le località di Pian di Coreglia e Calvari fu costruito nel 1941 il 52° campo di concentramento da parte del Genio militare della caserma di Caperana; nel periodo tra il 1941 e l'8 settembre 1943 il "Campo prigionieri di guerra", soprattutto soldati inglesi o del Commonwealth catturati in Africa, accolse nella struttura circa 15 mila prigionieri per una capienza massima stabilita di 4.000 persone.

 

Da vedere

Chiesa di San Nicolò - l'edificio, e stato intitolato a san Nicolò, è risalente in un documento del 22 maggio 1147 dove l'arcivescovo di Genova, Siro, concedeva al conte di Lavagna Berengario della Torre la riscossione delle decime delle chiese di Coreglia e Canevale. Nell'abside sono presenti diversi cicli di affreschi della seconda metà dell'Ottocento: la Resurrezione nel lato sinistro, Nicolò vescovo porge a Cristo un modello della chiesa nel catino absidale, l' Annunciazione nel lato destro e l' Eucarestia circondata dagli angeli nella volta. È inoltre presente nel pulpito una cassa processionale dell'Arca di San Giuseppe con la Sacra Famiglia.

Chiesa di San Martino - è un interessante complesso artistico religioso che, con il suo sagrato sulla vallata, offre un punto di vista panoramico particolarmente suggestivo. La parrocchia è esistente dal XII secolo e dalla visita di monsignor Francesco Bossio, compiuta nel 1582, si apprese che aveva come succursale la comunità di Orero.

Chiesa di San Giacomo - è situata nella frazione di Canevale. La comunità parrocchiale fu nei secoli antichi assoggettata alla parrocchia di San Martino di Dezerega fino al 1622 quando, il 26 ottobre, monsignor Domenico de' Marini dell'arcidiocesi di Genova ne dichiarò la propria autonomia.

Come arrivare

In auto: non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto i caselli autostradali di Rapallo, Chiavari o Lavagna sull'autostrada A12 sono le uscite consigliate per raggiungere la destinazione.

In treno: la stazione più vicina è quella di Rapallo.

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