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Capriva del Friuli

Comune del Friuli Venezia Giulia, in provincia di Gorizia, con 1.613 abitanti e ha una superficie di 6,2 chilometri quadrati. A nord confina con la Slovenia. Sorge a 49 metri sopra il livello del mare. Capriva del Friuli è a pochi chilometri da Gorizia.

Storia

Il nome deriva dallo sloveno kopriva ma alcuni lo considerano originario dal latino caput ripae. I primi reperti disponibili indicando insediamenti umani nella zona già in epoca Romana all' epoca dovevano già trovarsi in zona aziende agricole nonchè fortilizi e torri di osservazione. Occupata poi dai Longobardi ha comunque mantenuto la sua identità di zona agricola. Nel medioevo alcuni dei fortilizi vengono trasformati in castelli, mentre altri vanno in rovina. Nel tardo medioevo vengono edificate alcune delle primitive chiesette locali. Relativamente risparmiata dalle guerre degli ultimi secoli, Capriva è tuttora una tranquilla e fertile zona agricola, che senza grandi pretese storiche.

Da vedere

CHIESA PARROCCHIALE - la bella chiesa parrocchiale è dedicata al SS. Nome di Maria e risale al sedicesimo secolo, mentre la chiesa attuale fu ricostruita nel 1882. Possiede una sola navata, con affreschi dell' inizio del XX secolo, ed un campanile con una tipica sagoma a cipolla. La fonte battesimale è del 1569, l' altare maggiore, barocco, è datato 1691.

CASTELLO DI SPESSA - un po' il simbolo del comune di Capriva del Friuli. Ubicato su una piccola collina nella frazione di Spessa, svetta tra il verde del parco, dei vignati e delle tenute. Un lungo periodo di abbandono lo mandò letteralmente in rovina, sinchè alla fine dell' 800 venne completamente ricostruito nella sua forma attuale. Oggi è sede di una affermata azienda agricola locale.

CHIESETTA DELLA TRINITA - la settecentesca chiesetta della SS. Trinità ha notevole rilevanza culturale per l’altare di S.Giuseppe del XVIII secolo, per l' altare della Assunzione di Maria Vergine e per una statua dell' Ecce Homo.

CAPPELLA DEL CIMITERO - nel volgo di S. Antonio Abate si trovava una chiesetta del 1500 dedicata al santo, poi andata distrutta. La cappella del cimitero assume una certa importanza per la presenza, nel suo altare del '700, dell' altare recuperato dalla distruzione di S.Antonio.

CHIESETTA DELLA SS. TRINITÀ - con l’altare XVIII secolo, venne riedificata sulla precedente chiesetta cinquecentesca.

Come arrivare

In auto: A4 uscita Villesse prendere il raccordo autostradale verso Gorizia, uscire a Gradisca d’Isonzo. Giunti a Gradisca, seguire le indicazioni per Capriva del Friuli.

In aereo: dall'areoporto nazionale di Trieste - Ronchi dei Legionari.

In treno: ferrovie dello stato.

Tipologie