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Grado

Comune della Friuli Venezia Giulia, nella parte meridionale della provincia di Gorizia su un’isola tra la laguna di Grado e il Mar Adriatico. Il comune è ai confini con la provincia di Udine. Comune di Grado si estende tra Porto Buso ad ovest e la Bocca di Primero ad est. Ha una superficie di 115,5  Kmq.

Storia

Città di Grado, di origine romana, fu il primo scalo alle navi che risalivano il corso del Natissa verso Aquileia, allora la città più importante della X Regio Venetia et Istria. Nel 568 di fronte all'invasione longobarda, l'arcivescovo aquileiese Paolino vi trasferì la sede vescovile insediandosi come Venetiarum et Histriae Patriarca. Il patriarca Elia completò la costruzione del Duomo e abbellì il piccolo borgo con edifici di culto rafforzando la cattedra patriarcale e l'importanza di Grado ma determinando insanabili dissidi con Aquileia appoggiata dai Duchi longobardi che dovevano aver termine solo nel 1180. Nel Medioevo alla cinta muraria romana si aggiunse un'altra comprendente i monumenti paleocristiani rinnovati e riedificati dal vescovo Elia. Grado si trovò ad essere la capitale religiosa di una zona che andava dall'Istria a Chioggia, ebbe un grande sviluppo economico, commerciale ed artistico. Ma la soppressione del Patriarcato nel XV sec.,e la sempre maggior potenza di Venezia fece perdere l'antico splendore alla città che mantenne l'unico privilegio di avere un Conte assistito dal Consiglio composto dalle sette famiglie patrizie gradesi. Dopo il Trattato di Campoformido del 1797 passò all'Austria e, tranne una breve parentesi francese, solo nel 1918 tornò all'Italia. Oggi la fama di Grado è affidata alle splendide spiagge, al suggestivo paesaggio, ai luoghi di culto, tra cui il Santuario dell'isola di Barbana mèta di pellegrinaggi in tutto l'arco dell'anno, e alle liriche di Biagio Marin, uno dei poeti più rappresentativi della poesia in dialetto del Novecento.

Da vedere

Basilica di Sant'Eufemia - venne costruita su di una chiesa preesistente, la "Basilichetta di Petrus", di cui si possono osservare alcuni resti all'interno dell'edificio. Lo stile semplice, lineare e severo della costruzione viene quasi esaltato dai mattoni chiari a vista che la ricoprono. Sul lato destro della chiesa si eleva il campanile, visibile a distanza, sormontato dall'anzolo, una statua in rame di San Michele Arcangelo che i veneziani donarono alla città nel 1462. A sinistra, staccato dal corpo della chiesa, sorge il Battistero, a pianta ottagonale, al cui interno è collocata la vasca battesimale esagonale. L'interno della chiesa è suddiviso in tre navate da due file di colonne, tutte diverse tra di loro.

Come arrivare

In auto: A4 Venezia - Trieste 23 Tarvision - Udine. uscita castello di Palmanova (28 km da Grado).

In aereo: Ronchi Dei Legionari (18 km), Venezia (120km).

In treno: stazione ferroviaria Cervignano Del Friuli (16 km), Monfalcone (17 km), Udine (45 km).

Tipologie