Carpasio
Comune montano in provincia di Imperia, della regione Liguria con 185 abitanti. Ha una superficie di 16,0 chilometri quadrati. Sorge a 720 metri sopra il livello del mare. E situato ad est dell'alta Valle Argentina ed il suo territorio comunale fa parte della Comunità Montana Argentina Armea.
Storia
Secondo alcune fonti locali l'origine primitiva del villaggio montano risalirebbe molto probabilmente all'Età del ferro, come punto di rifugio dei primi insediamenti umani. Secondo un documento risalente al 4 ottobre del 1234 si può apprendere che un terzo del territorio di Carpasio fu venduto dal conte Oberto a tre cittadini del luogo. Nel 1259 fu il marchese di Ceva Pagano, genero di Oberto, a cedere il feudo al comune di Genova rinunciando ai propri diritti feudali. Il 21 luglio del 1433 vengono stilati gli Statuti di Carpasio, dividendo la proprietà del borgo tra diversi membri della casa dei conti di Ventimiglia. Intorno al XV secolo Onorato Lascaris, conte e signore di Tenda, acquisì i diritti feudali del paese causando contrasti e incomprensioni tra gli altri pretendenti del feudo. Le continue controversie sulla effettivo dominio di Carpasio consentirono infine la conquista di Emanuele Filiberto di Savoia, che divenne l'unico signore del Maro e della contea di Tenda. Gio Girolamo Doria lo elesse a sede di marchesato nel 1590, mentre nel 1620 entrò a far parte del principato omonimo dipendente dai Savoia. A seguito dell'invasione dell'esercito di Napoleone Bonaparte, che inglobò la regione ligure in territorio francese, fu inserito come municipalità del Dipartimento di Montenotte fino alla caduta dello stesso Napoleone. Alla nascita del Regno d'Italia nel 1860 il comune divenne parte del Mandamento di Borgomaro, nel circondario di Porto Maurizio, fino alla soppressione di esso dovuto alla costituzione della provincia di Imperia.
Da vedere
Santuario della Madonna di Ciazzima - eretto nel 1609 a circa due chilometri dal centro abitato. Lungo il sentiero che porta al santuario mariano sono collocate le edicole raffiguranti le tappe della Via Crucis.
Chiesa Parrocchiale - quattrocentesca, dedicata a sant'Antonino martire di Apamia ora Pamiers nelle Gallie, forse costruita su un tempio pagano. Le ossa del santo protettore furono concesse a Carpasio nella generosità del Mons. Stefano Scarella fu Guglielmo. Il campanile è una "nostra torre di Pisa", perchè ha una pendenza di 1,60 metri, è alto ben 35 metri e risale al 1404 conservando l'antico stile romanico. La tradizione locale ricorda che i carpasini vollero imprudentemente elevarlo sino a pregiudicare la sua stabilità, in modo tale da poter diffondere, con il suono delle campane, l'ultimo saluto fino alla Pieve del Maro. Per raggiungere la balconata alla sommità del campanile vi è una scala composta da ben 112 scalini; la scala che attraversa le balconate inferiori aperte, è popolarmente della "a scaa duu ventu" poichè essendo aperta è esposta ai quattro venti.
L'Oratorio della SS. Annunziata di N.S. dei Disciplinati di Carpasio - si trova vicino alla chiesa parrocchiale. La sua origine risale fra il XV ed il XVI sec. fino in epoca recente all'interno dell'oratorio venivano messe in scena commedie di sacre rappresentazioni interpretate dalla gente del luogo. Il prospetto principale è di stile barocco. Sul portone d'ingresso si può ammirare un basso rilievo di ardesia scolpito da Saccheri Giacomo di Carpasio a soli dodici anni. Al suo interno, sia le pareti che le volte rappresentano delle decorazioni pittoriche di piacevole fattura e sul lato sinistro della navata è presente il pulpito, anch'esso finemente decorato.
Chiesa di S.Giovanni Battista - situata nella parte inferiore dell'abitato medievale al principio della mulattiera che conduce nella Valle del Maro, risalente al XII Secolo, è stata la prima Parrocchia di Carpasio.
Santuario in onore della Natività di Maria Vergine - è situato alla distanza di 2 chilometri dal paese ed è meta di molte passeggiate nella bella stagione come pure nella stagione invernale poichè è posto in zona molto soleggiata. Da questo luogo tranquillo e circondato dai boschi, si può ammirare in lontananza il mare. All'interno della Chiesa vi sono esposti degli ex-voto a testimonianza di grazie ricevute dai fedeli di questo antico Santuario.
Come arrivare
In treno: stazione ferroviaria più vicina è quella di Taggia - Arma sulla linea ferroviaria Ventimiglia - Genova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.
In auto: Carpasio è situata lungo la Strada Provinciale 21. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di Arma di Taggia sull'Autostrada A10 è l’uscita consigliata per raggiungere la destinazione.