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Ceriana

Ceriana è un comune di 1.275 abitanti in provincia di Imperia, della regione Liguria e ha una superficie di 32,1 chilometri quadrati. Sorge a 369 metri sopra il livello del mare. Il comune è situato al centro della Valle Armea, nell'immediato entroterra di San Remo, sulla sponda destra del torrente che prende il nome della valle. Il suo territorio comunale fa parte della Comunità Montana Argentina Armea. Le temperature di solito oscillanti tra un minimo di +4° nei mesi Invernali e un massimo di +26° di quelli Estivi. Una delle principali risorse economiche del paese, oltre l'agricoltura e il turismo, è la coltivazione e produzione dei fiori recisi.

Storia

Secondo le fonti locali la primitiva fondazione di Ceriana risalirebbe all'epoca dell'Impero romano, grazie alla famiglia Celii che fondarono il paese denominandolo Coeliana. Tra il IX e il X secolo fu attaccata più volte dai pirati saraceni, ma proprio per la sua posizione strategica fu strenuamente difesa dai propri abitanti che - sicuri all'interno della cinta muraria - fecero dell'olio bollente un'arma micidiale gettandola direttamente addosso ai nemici dalle numerose botole presenti. Le prime notizie ufficiali e documentate sulla vita del borgo risalgono attorno all'anno 1000, grazie agli atti storici conservati nell'archivio comunale di Sanremo. Sempre dalle testimonianze storiche si apprende che l'intera valle del torrente Armea, e quindi Ceriana, fu posta sotto il controllo dei conti di Ventimiglia con la sola esclusione di Bussana. Verso il 1038 la giurisdizione passò sotto il controllo di Corrado - vescovo di Genova - che nel borgo cerianesco vi istituì una contea rurale, divenendone tra l'altro signore feudale. Proprio grazie al controllo dello stesso Corrado, il paese rimase legato storicamente per qualche secolo alle vicende dell' Arcidiocesi di Genova fino al 1297, quando il territorio fu venduto a Oberto Doria e Giorgio De Mari, ricchi e potenti signori genovesi. Nel 1359 fu definitivamente ceduta alla Repubblica di Genova, tramite la nuora di Oberto Doria stipulando due anni dopo gli accordi tra il doge della repubblica genovese Simon Boccanegra e i territori acquisiti nel ponente ligure. Nel 1538 adottò propri statuti locali, anche se fonti locali farebbero risalire la primaria stesura dello statuto già alla fine del Quattrocento, e quasi sicuramente fu anch'essa colpita dalla peste che imperversava in tutta la regione. Nel 1625 fu posta sotto il controllo della casata familiare dei Savoia, fino quando tutti i territori della Riviera di Ponente ritornarono sotto il dominio della Repubblica di Genova. Il ritorno verso la repubblica scatenò nuovamente proteste da parte degli abitanti di Ceriana a causa delle nuove tasse imposte da Genova. La situazione di malcontento anziché placarsi negli anni a seguire, alimentò sempre più la protesta che nel 1729 arrivò ad una vera rivolta popolare contro il governo repubblicano genovese. Nel 1797 Napoleone Bonaparte, a seguito della caduta di Genova e della sua repubblica, istituì la Repubblica Ligure e Ceriana inglobata nel neo Distretto delle Palme. La nuova amministrazione francese non cambiò la strategia genovese riguardo pagamenti e riscossioni, creando nuovi malumori tra gli abitanti cerianaschi. Di fatti così come capitò durante la gestione genovese, già nel 1814 si registrarono le prime insurrezioni popolari che portarono alla distruzione dell'archivio comunale. Un anno dopo il Congresso di Vienna del 1815, convocato dopo la caduta di Napoleone, stabilì la cessione di Ceriana e del resto della Liguria verso il Regno di Sardegna e successivamente nel Regno d'Italia.

Da vedere

Chiesa parrocchiale antica dei Santi Pietro e Paolo - conserva nella parte bassa l'antica struttura in stile romanico dell'XI e XII secolo. L'edificio fu ricostruito nel 1513 e ad oggi è in fase di restauro conservativo. La struttura interna è caratterizzata da cinque coppie di colonne in pietra con capitelli e basamenti in stile gotico, che dividono la navata centrale da quelle laterali, mentre l'abside poligonale è stato rifatto e decorato in forma barocca.

Chiesa o Santuario della Madonna della Villa - lungo la strada che conduce al santuario mariano si trovano le edicole raffiguranti i misteri della Via Crucis.

Chiesa di Sant'Andrea apostolo - risalente al IV secolo fu eretta sopra le rovine di un tempio pagano, dedicato molto probabilmente ad Apollo, di cui restano le colonne in arenaria che dividono le navate. Al suo interno custodisce una tavola del Quattrocento raffigurante l'apostolo e un organo del XVIII secolo.

Chiesetta di San Salvatore - eretta in stile romanico, è uno degli edifici più antichi del paese e pare, secondo le fonti storiche locali, che sorga in una zona originariamente dedicata al culto pagano del dio Sole. Secondo un iscrizione del 1111 fu edificata da Bartolomeo Mare.

Oratorio della Visitazione - costruito su mura romane nella seconda metà del XV secolo è sede della Confraternita degli Azzurri. All'interno sono conservati, oltre al pregiato altare del 1760, un gruppo marmoreo della scuola di Anton Maria Maragliano raffigurante la Madonna che abbraccia Sant'Elisabetta.

Chiesa dell'Addolorata - eretta nel XII secolo sulle colonne di un antico tempio pagano.

Oratorio di Santa Marta - la sua costruzione risalirebbe agli inizi del Quattrocento ed è sede della Confraternita dei Verdi. La struttura architettonica si presenta ad unica navata e nei due altari laterali posti lungo le pareti sono conservati, sotto vetro, le spoglie dei Santi Placido e Germanione e altre reliquie.

Come arrivare

In auto: Ceriana è situata lungo la Strada Provinciale 55. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di Arma di Taggia sull'Autostrada A10 è l’uscita consigliata per raggiungere la destinazione.

In treno: stazione ferroviaria più vicina è quella di Taggia - Arma sulla linea ferroviaria Ventimiglia - Genova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.

Tipologie