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Hotel Carfizzi, Agriturismo Carfizzi, Bed and Breakfast Carfizzi

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Carfizzi

E un comune della Calabria, in provincia di Crotone con 868 abitanti e ha una superficie di 20,3 chilometri quadrati.  Sorge a 512 metri sopra il livello del mare. Confina con i comuni di Umbriatico, Pallagorio, San Nicola dell’Alto, Cirò Marina, Melissa.

Storia

Il paese di origine albanese, secondo alcuni studiosi, nacque grazie a Demetrio Reres nel XV secolo. Il territorio di Carfizzi faceva parte, secondo la ricostruzione del Galasso dell’imponente complesso feudale della contea di Santa Severina, a sua volta frammento dell’antica signoria del marchese di Crotone Antonio Centelles. Dopo il 1468 numerosi gruppi di albanesi, per sfuggire ai turchi, si rifugiarono nei territori di Irene, principessa di Bisignano e figlia del defunto re albanese Scanderberg. I rifugiati, in massima parte, si stabilirono sulla dorsale appenninica cosentina, altri invece preferirono avvicinarsi un pò più al mare, dal quale un tempo si traeva ricchezza. Si vuole che gli abitanti dell'antica Crisma, saliti sulle montagne per mettersi al riparo dagli attacchi saraceni, abbiano dato origine a tre villaggi: Carfidi, Trivio e Santa Venera, dai quali, intorno al 1530, prese vita Carfizzi. Fino al 1563 rimase infeudato alla famiglia Morano, già titolare del feudo di Santa Venera. Alienato ai Badolato (1563-1576) fu rivendicato dai Morano, estinti nel 1630 in casa Sersale. Passato per vendita ai De Filippis (1648), poi ai Pisciotta (1687), fu dei Moccia, che nel 1698 acquistarono il titolo di Duca, estinti nel 1732 nella famiglia Crispano. Nel 1767 questi lo vendevano ai Malena i quali così acquistarono il titolo di Marchese, e rimasero fino all'eversione della feudalità (1806). Nel 1807 fu assoggettato al Governo di Strongoli, e nel 1811 passò frazione di S. Nicola dell'Alto. Nel 1816 dalla provincia di Cosenza passò a quella di Catanzaro, per volere dei Borboni. Ai fatti del Risorgimento Carfizzi fu presente con la partecipazione di Giuseppe Basta, Francesco e Martino Fazio. Dal 1904 il centro venne distaccato da S. Nicola dell'Alto e costituito in comune autonomo.

Economia

Il paese in seguito alle continue migrazioni ha subìto un lento spopolamento. Sono gli anziani che con le pensioni aiutano il bilancio familiare spesso integrato dalle rimesse degli emigrati. Molti i pendolari che ogni giorno per motivi di lavoro si recano nei grandi centri limitrofi. Gli artigiani, un tempo numerosi, sono rimasti in pochi. I comparti economici trainanti sono l’agricoltura e l’allevamento. La prima si è specializzata nella coltivazione di uva e olive. Buono anche il miele locale prodotto soprattutto dalle aziende Varipapa e Spadafora. Dal latte di bovini e ovini, invece, si ricava un ottimo formaggio che è però commercializzato soltanto a livello familiare.

Come arrivare

In auto: attraverso le Sp 18/19 e la Ss 492. Distannza da Crotone 25 km circa.

In aereo: L'aeroporto più vicino si trova a Lamezia Terme che dista circa 130 km.

Tipologie