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Hotel Casabona, Agriturismo Casabona, Bed and Breakfast Casabona

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Casabona

Comune della Calabria, in provincia di Crotone, con 3.160 abitanti e ha una superficie di 68,9 chilometri quadrati.  Sorge a 287 metri sopra il livello del mare. Confina con comuni di Rocca di Neto, Belvedere di Spinello, Castelsilano, Verzino, Pallagorio, San Nicola dell'Alto, Melissa e Strongoli.

Storia

Di antiche origini, nel corso del XIII secolo venne infeudata ai Sangiorgio. Nel 1300, però, era passata nel dominio di casa Abenante; fu successivamente dei Ruffo di Montalto, dai quali, nel 1472 passava a Diego di Cavaniglia conte di Montella. Dopo le mutevoli vicende feudali collegate alla discesa di Carlo VIII, che registravano un passaggio agli Aragona, Re Federico ne fece vendita, assieme agli altri beni al fratello Ferdinando per otto mila ducati. Casabona, secondo alcuni, fu distrutta dal terremoto del 1638; secondo altri dal terremoto del 1783. Gli uni e gli altri, però, concordano che dopo il terremoto rimase in piedi solo il Convento di San Bernardino, intorno al quale si raccolse una parte della popolazione mentre altre famiglie si erano trasferite a Belvedere Malapezza, a Monte Spinello ed a Rocca di Neto. Alcune restarono nel vecchio abitato che venne così a chiamarsi Casabona il vecchio; queste famiglie, in seguito, abbandonarono definitivamente il sito, per trasferirsi nel nuovo insediamento che finì col chiamarsi Casabona il nuovo. L'abitato attuale é stato ricostruito su una zona più sicura lungi dai continui calanchi e frane. E'posto su una collina di tufo marino alla sinistra del torrente Vitravo ed il suo territorio si estende lungo appunto le valli del Vitravo e dello stesso Neto. Nel territorio debellata la malaria, favorito dalla Riforma Agraria, dalla irrigazione della Sinistra del Neto e dall'acquedotto del Lese, la struttura è prevalentemente agricola, con adeguata produzione di olio, vino, cereali, favette, agrumi, ortalizi. Intenso l'allevamento del bestiame. L'intera valle del Neto è zona ricca di emergenze archeologiche. Più abbondanti, come di consueto, le tracce archeologiche per il periodo del IV° e III° sec. sia lungo il Neto, sia nelle valli minori. Nell'intera zona si ha una frequentazione dispersa, la quale faceva, probabilmente, corpo con la piazzaforte di Petelia.

Come arrivare

In auto: attraverso l'Autostrada A3 fino allo  svincolo di Cosenza. E' poi  necessario proseguire per la SS 107 fino a Rocca di Nedo ed immettersi sulla Strada Provinciale 17. Distanza da Crotone 33 km.

In treno: la stazione ferroviaria più vicina si trova a Strongoli che dista circa 17 km.

In aereo: l'aeroporto più vicino è Lamezia Terme.

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