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Crotone

E un comune della Calabria, in provincia di Crotone con 60.673 abitanti ha una superficie di 179,83 Km². Confina a nord con il comune di Strongoli, a sud con Isola di Capo Rizzuto, a ovest con Rocca di Neto, Scandale e Cutro, a est con il mar Jonio.

Storia

Nel 1284 fu concessa dagli Aragonesi ai Ruffo di Catanzaro. Alla morte nel 1434 dell'ultimo marchese di Crotone, don Niccolò, figlio di Antonello, gli successe la figlia Giovannella, assassinata nella sua dimora in un anno dopo. Indi ad essa successe la sorella Enrichetta, che sposò in seconde nozze il nobile spagnolo don Antonio Centelles, conte di Collesano e principe di Santa Severina, senza eredi. Il re di Spagna Carlo V le concesse ampi privilegi, fece potenziare il porto. Nel 1541, il viceré don Pedro Toledo fece restaurare e fortificare il castello preesistente, oggi noto come castello di Carlo V. Nel XVI secolo la città venne chiamata Cotrone. Nel 1928 la città cambiò nome da Cotrone a Crotone. L'insediamento industriale ha visto la città protagonista nel periodo a cavallo fra le due guerre mondiali, favorite anche dalla vicinanza con la centrale idroelettrica. Purtroppo le industrie principali, Pertusola Sud e Montedison, collassano presto. Alla fine degli anni 80 infatti, la città è stroncata da una grave crisi economica. Il 6 settembre 1993 si ebbe la notte dei fuochi, una rabbiosa la protesta degli operai delle fabbriche agonizzanti. Dal 1997 al 2005 l'amministrazione comunale è stata guidata dal sindaco Pasquale Senatore a cui si devono numerose opere: il Generale, il porto turistico, il nuovo lungomare, l'ammodernamento dello stadio Piano RegolatoreEzio Scida in occasione, nel 2000, della storica promozione della squadra allenata dall'ex difensore della JuventusAntonello Cuccureddu in Serie B, la riqualificazione e la bonifica delle contrade e le numerose fontane e parchi, la partecipazione al concorso di riqualificazione urbanistica, Urban II. La città risale la classifica sulla qualità della vita, che l'aveva vista arenarsi nelle ultime posizioni.

Da vedere

Museo archeologico statale - palazzo Morelli e il Museo Civico - e un insieme di strutture culturali tra cui Biblioteca, Archivio, Galleria, Polifunzionali per mostre e conferenze. Il colonnato è a fusto liscio con capitello neodorico, in arenaria; da qui parte via Vittoria, che incrociandosi con corso Vittorio Emanuele sbocca in piazza Duomo, sulla quale si affaccia la Basilica minore.

Palazzo Vescovile (sec. XVI), nel cui atrio sono stemmi di vescovi crotonesi. Seguendo a sinistra il corso Vittorio Emanuele appare il vecchio Municipio di Crotone, sul quale è apposta una lapide in ricordo di Garibaldi, qui venuto per raccogliere fondi a favore della campagna garibaldina. Questo edificio era originariamente sede dell’antico convento di S.Giovanni di Dio, i cui frati prestavano servizio nel curare gli infermi. Di fronte si erge la chiesa dell’Immacolata, ricostruita nella forma attuale alla fine del sec. XVIII, sul sostrato di un omonimo tempietto quattrocentesco. La facciata, di epoca posteriore, ha un impianto neoclassico. L’interno, ad una sola navata, è ricco di stucchi barocchi e dipinti ottocenteschi. Vi si conserva anche un crocifisso ligneo di scuola napoletana del sec. XVII.

Chiesa di S. Chiara - ricostruita alla fine del ‘700 e facente parte dell’omonimo impianto monastico, risalente al sec. XV. La facciata presenta particolari decorazioni ‘graffite’; l’interno, dalla pavimentazione di maiolica napoletana, ha stucchi barocchi, dipinti del ‘700, un interessante organo ligneo a canne (datato 1753) opera del napoletano Tommaso De Martino, organaro della regia cappella, il mobile della sacrestia (datato 1777), la cantoria, i matronei.

Chiesa di S. Giuseppe - conserva pregevoli dipinti del ‘700 e due statue lignee, opera dell’intagliatore napoletano Nicola Fumo e datate 1721. Accanto alla chiesa è l’ingresso alla villa Berlingieri, costruita nel 1882, su progetto dello stesso Francesco Berlingieri, e caratterizzata da un vestibolo sorretto da colonne scanalate con capitello ionico.

Palazzo Morelli - costruito nel 1885, in stile neoclassico romano e arredato con mobili del ‘700; in fondo alla piazza, il massiccio palazzo Barracco, a corte chiusa, con ballatoio interno, che vide ospiti illustri e l’ingresso al castello aragonese.

Come arrivare

In auto: Autostrada Salerno - Reggio di Calabria con uscita Cosenza Nord, si prosegue per la superstrarda della Sila attraversando incantevoli panorami montani che non mancheranno di carpire l’attenzione del turista.

In aereo: Aeroporto S. Anna che dista solo 7 Km dalla città.

In treno: Da Milano, Da Roma, Da Torino con treni.

Tipologie