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Missaglia

Missaglia è un comune che si trova in provincia di Lecco, della regione Lombardia, con 7.185 abitanti.

Storia

Su come sia nato il nome di Missaglia esistono due diverse tesi, aventi comunque in comune il riferimento all’etimologia del nome verso l’immagine di una località agreste, la cui caratteristica predominante è appunto lo svolgersi di attività di tipo rurale. Stabilire una data certa in cui determinare le origini di Missaglia, come comunità socialmente organizzata, non è possibile. In questo contesto, possiamo affermare che, nelle epoche più remote, il territorio attualmente occupato dal Comune di Missaglia venne abitato prima dagli Etruschi e poi dai Galli Insubri, della cui presenza è data conferma dal reperimento archeologico di parecchie tombe funerarie. Al predominio gallico su Missaglia seguì quello dei Romani, ricacciati in un primo tempo oltre il confine naturale del Po dalle truppe di Annibale e soltanto nel 49 a.C. riuscirono a reinsediarsi stabilmente nella Pianura Padana o, meglio, come era chiamata a quel tempo: Gallia Cisalpina. Sotto l’incalzare delle invasioni barbariche del Medioevo venne costruita una torre di difesa,molto probabilmente nella medesima località in cui è poi sorto il castello dei Pirovano, ma neppure la trasformazione in presidio militare riuscì a rivoluzionare la fisionomia economico-sociale di Missaglia, che rimase così, per molti secoli, un borgo principalmente agricolo. Come abbiamo detto la conversione alla nuova religione ha rappresentato per Missaglia un evento estremamente significativo, tanto che la sua chiesa pievana poco per volta venne ad assumere tutti quegli uffici e compiti peculiari che, in città, erano generalmente assorbiti dalla cattedrale, e si strutturò in confini definiti e stabiliti fino a raggiungere in età carolingia la sua espressione più compiuta, con la coincidenza della estensione della pieve con la divisione territoriale civile. Le guerre tra le forze dell’Imperatore Federico Barbarossa e quelle di Milano, e le alterne fortune, impoverirono anche l’intero Contado della Martesana, ma a Missaglia ad aggravare la situazione c’erano le continue dispute e discordie tra due delle famiglie nobili del tempo, cioè i Bariano e i Pila che per la cieca volontà di primeggiare furono causa di lutti e povertà. Fra alterne vicende e non sempre rosee fortune il ceppo dei Pirovano è riuscito a permanere in Missaglia arrivando fino ai nostri giorni come attesta quel Felice Pirovano che fu Sindaco del Comune nel 1960.

Come arrivare

In auto: si percorre la S.P. 51, si attraversano Oggiono, Bevera, Barzanò, fino a Monticello in località Torrevilla, seguendo le indicazioni per Missaglia.

In treno: fermata di Osnago, linea Milano - Lecco - Sondrio - Tirano, a 4 km da Missaglia.

Tipologie