Comune lombardo, in provincia di Lodi, con più di 2.438 abitanti, situato nella pianura compresa tra il fiume Lambro e il canale Muzza. Il comune è ai confini con la provincia di Milano.
La prima pergamena che cita Casalmaiocco, chiamandolo con l’antico nome di Casali de Alamaniis, è del 1252. La sua parrocchia già attestata nel 1261 quando deve corrispondere al legato pontificio Guala un’imposta straordinaria di 3 denari. Casalmaiocco fu sempre assoggettata al vescovo di Lodi, sia nella circoscrizione civile che in quella ecclesiastica, doveva corrispondergli annualmente 6 moggia e 4 staia di frumento a titolo di decima. Il comune e stato chiamato nel XII secolo Casale de Alamaniis, nel 1417 divenne feudo dei Maiocchi, poi dei Brivio. Il nome antico deriva dal "casale" della famiglia Maiocchi. Nel 1627 i marchesi Brivio l’acquistarono i feudo dal governo spagnolo assumendo in tal modo il titolo di Signori di Casalmaiocco.
La Chiesa Parrocchiale San Martino Vescovo - è l’opera architettonicamente più pregevole di Casalmaiocco. La sua erezione è ignota, documentalmente è attestata nel 1562 ma taluno ha dedotto, dalle primitive quattro colonne romaniche in cotto che si possa datare al XIV sec. I primi due pilastri quadrati sono stati, invece aggiunti nel 1720 allorché si allungò l’edificio. L’interno a tre navate è armonico di ispirazione neo - classica, il loro ornato è opera di tre artisti: Cesare Secchi per gli affreschi, Cesarino Minestra per le decorazioni e Angelo Arghenini per gli stucchi. Agli otto rosoni si trovano le vetrate del pittore Angelo Tevaratto. L’ultima, con cui termina la navata, è dedicata alla Madonna del Rosario patrona della Parrocchia, è stata edificata nel 1756. All’altro lato del presbiterio è sistemato il fonte battesimale. Alla parete della navata destra sono appesi quadri rappresentanti il Battesimo di Gesù, San Valentino patrono secondario della Parrocchia e la Deposizione del Cristo, tutti con cornice e databili fine ‘700 e inizio ‘800.
In auto: dista 12 chilometri da Lodi, capoluogo della omonima provincia cui il comune appartiene.