Comune lombardo, in provincia di Lodi, con più di duemila abitanti. Situato tra il fiume Adda e il canale Muzza. Cavenago gode di un´economia ripartita tra artigianato ed agricoltura.
Già popolata in epoca romana, Cavenago d'Adda appartenne al vescovo di Lodi, e fu poi un feudo della famiglia dei Fissiraga, dei Bocconi, dei Mozzanica, dei Cavenaghi e infine dei Clerici. Il nome antico deriva dalla famiglia dei Cavenaghi. Tra i monumenti da ricordare ci sono la neoclassica chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, con campanile romanico e all´interno un pregevole altare settecentesco, dipinti e affreschi di varia scuola ed epoca. Poco distante dal paese, su un´altura, sorge il suggestivo santuario della Madonna della Costa. Vanno menzionate infine l´ottocentesca villa Moavero, la settecentesca villa Gazzola e la villa Greppi, in stile neogotico, costruita verso la fine del secolo scorso, e la bella chiesa settecentesca a Caviaga.
Cavenago gode di un'economia ripartita tra artigianato ed agricoltura. Il primo è attività preminente degli abitanti del luogo, mentre all'agricoltura sono dediti soprattutto gli abitanti delle frazioni. L'agricoltura si basa specialmente sulla monocultura del mais, e la produzione di foraggi per l'allevamento bovino da latte, che rappresenta un settore molto importante.
Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo - con campanile romanico e all'interno un pregevole altare settecentesco, dipinti e affreschi di varia scuola ed epoca.
Santuario della Madonna della Costa.
Villa Moavero - costruita verso la fine del secolo scorso, e la bella chiesa settecentesca a Caviaga.
In auto: dista 11 chilometri da Lodi, capoluogo della omonima provincia cui il comune appartiene.