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Aprilia

E' il comune, dopo il capoluogo, con più 56.028 abitanti nella provincia di Latina, e ha una superficie di 177,7 chilometri quadrati. Sorge a 80 metri sopra il livello del mare.

Storia

Il nome si riferisce alla recente istituzione del comune avvenuta nell'aprile del 1936. Alcuni hanno letto nel nome un'espressione di buon augurio, come un "aprirsi" del luogo ad una vita nuova. Mussolini investì molto nel progetto di bonifica dell'Agro Pontino, che immaginava come un potenziale grande orto da realizzare intorno a Roma.  Mussolini affidò all'O.N.C. (Opera Nazionale Combattenti) i lavori di bonifica che iniziarono, per la parte idraulica, nel 1926, ma, solo tra la fine del 1931 e quella del 1934,l 'impresa assunse dimensioni considerevoli. Il 18 dicembre 1932, Mussolini inaugurò Littoria (l'attuale Latina), la prima delle cosiddette "città nuove", il cui progetto era stato affidato a O. Frezzotti. Nell'aprile del 1933 l 'O.N.C. bandì un concorso nazionale per la progettazione di Sabaudia, vinto dagli architetti E. Montuori, L.Piccinato e A. Scalpelli. Sabaudia fu fondata nell'agosto del 1933 e inaugurata nell'aprile dell'anno successivo. Il comune nasce nel 1936 con tutte le caratteristiche di un borgo rurale. La sua realizzazione rientra nel progetto della "bonifica integrale" delle Paludi Pontine. Il 25 aprile 1936 Mussolini fondò, con il simbolico rito del solco romano, Aprilia che inaugurò il 29 ottobre 1937. Nell'ottobre del 1939 venne inaugurata Pomezia, il cui progetto fu frutto di un concorso nazionale vinto dagli stessi progettisti di Aprilia. Aprilia è, dunque, dal punto di vista cronologico, il "quarto comune dell'Agro redento", realizzato dopo Littoria, Sabaudia e Pontinia e prima di Pomezia.

Da vedere

Porta della Redenzione - e un ovale bronzeo dedicato al patrono S. Michele Arcangelo; imponente è la torre medioevale di campo del fico.

Statua di San Michele Arcangelo -  realizzata da Venanzo Crocetti nel 1936. L'opera venne commissionata dall'Opera Nazionale Combattenti in onore della città di Aprilia appena fondata. Danneggiata durante l'ultima guerra, è stata restaurata nel 1991.

Monumento ai Caduti - realizzata dall'artista Luigi Gheno su progetto dall'Arch. Marcello De Rossi. La stele in bronzo e cemento, è stata eretta in Piazza della Repubblica in onore dei caduti di tutte le guerre. Nel suo territorio ci sono alcune località d'importanza storica: Buon Riposo con i resti di Longula, antica città Volsca. Campo Morto, ribattezzato dal 1958 Campoverde, prese il nome in seguito ad alcuni tragici avvenimenti storici accaduti sul luogo. Il 21 agosto 1482 il Capitano veneziano Roberto Malatesta sconfisse Alfonso Duca di Calabria, figlio di Ferdinando D'Aragona, Re di Napoli, che aveva dichiarato guerra al Papa Sisto IV. Sul luogo sono stati ritrovati anche i resti e le prigioni dei tenimenti pontifici di San Pietro in Formis. Nella stessa zona, molti anni dopo, prigionieri austriaci della guerra 1915 -1918 morirono decimati dalla malaria.

Chiesetta dedicata a Sant' Antonio - a ricordo di una sosta nella zona di Papa Innocenzo XII il 22 aprile 1697. Quel giorno il Papa aveva inaugurato il porto Innocenziano di Anzio. In contrada Castellaccio, località Fossignano, si trovano i resti del castello dei Frangipane.

Come arrivare

In auto: si raggiunge con la Statale 148 Pontina - Uscita Aprilia.

In treno: Roma - Nettuno - Stazione di Aprilia.

In autobus: partenze da Eur Fermi - Anagnina.

Tipologie