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Castelforte

Castelforte è un comune di 4.254 abitanti della provincia di Latina. Medaglia d'oro al valor civile. Il comune è ai confini con la Campania.

Geografia

Il comune è sito al confine sud - orientale della provincia di Latina, alle estreme propaggini del massiccio dei Monti Aurunci, gli antichi Montes Vescini. Il territorio comprende la valle che collega le due alture. Per quanto riguarda le comunità confinanti confinanti, il Garigliano divide Castelforte dal comune di Sessa Aurunca, quindi dalla regione Campania; confina a nord - est con i comuni di Coreno Ausonio, Vallemaio e Sant'Andrea del Garigliano; confina ad ovest con il comune di Santi Cosma e Damiano.

Storia

Il nome Castelforte deriva dal latino Castrum Forte. L’aggettivo Forte forse è dovuto all’ottima posizione strategica di difesa data la posizione di vedetta sulla valle del Garigliano ed in particolare sulla foce stessa del fiume, una volta navigabile. Su tutto il territorio del Comune giacciono una grande quantità di antiche vestigia, ma non si hanno notizie storiche esatte risalenti all’epoca preromana e romana a parte quelli relativi alle imponenti Terme Vescinae. Castrum Forte nacque indubbiamente prima dell'anno 1000 come difesa del retroterra od anche come rifugio degli abitanti della piana sottostante. L’impostazione urbana è di una tipica pizza d’armi: ciò si può rilevare dalla cinta muraria munita di torrioni circolari, dalla porta di accesso e dal maschio imponente, punto di avvistamento e di comunicazione con le altre fortificazioni della zona. Il castello più vicino a Castrum Forte è Castrum Suji, a Suio. Appare verosimile l’ipotesi che i primi insediamenti avvennero tra l’881 ed il 915 come risposta al campo trincerato saraceno, base per scorrerie, che in quel periodo sorgeva sulla riva destra del Garigliano. Nell’ottobre del 1079 l’abate Desiderio concesse agli abitanti di Suio le “Chartae libertatis” ovvero “Carte di franchigia”, come aveva già fatto nel 1061 per Traetto in quanto nuova terra acquisita dalla Signoria di Montecassino. Queste carte includevano una serie di privilegi molto moderni. Nel 1320, col permesso di Re Roberto d’Angiò, si erano stabiliti in pianura molti cittadini di Castri Sugii per coltivare i campi. A causa della malaria si trasferirono a Castri Forte che era assurto come il centro più importante della zona. È del 1620 il primo documento che attesta la disputa territoriale con la comunità di Santi Cosma e Damiano, allora chiamata de' I Casali. La disputa che dura fino ad oggi e nei secoli sono avvenute anche diverse aggregazioni amministrative delle due comunità. Dal gennaio 1640 al maggio 1645, Severino Fusco, nato a Castelforte in una nobile famiglia, fu abate a Montecassino. Tra il 1798-99 le truppe Napoleoniche attraverso l'Italia spodestando i regnanti. In questo periodo i Castelfortesi insorgono contro gli invasori e contribuirono con due compagnie di volontari alle truppe a massa di Fra' Diavolo. Il sacerdote di Castelforte Don Benedetto Ciorra partecipò come cappellano. Castelforte fu assediato per ritorsione dalle truppe Franco - Polacche del gen. Dambroski nel giorno di Pasqua del 1799 ed espugnato. Nel 1807 Suio fu aggregato amministrativamente in maniera definitiva a Castelforte per mancanza di popolazione. Il 15 gennaio 1905 nasce a Castelforte Giuseppe Aloia, futuro capo di stato maggiore dell'Esercito e della Difesa. Nel 1943-44, durante la risalita delle truppe alleate verso Roma, per oltre nove mesi Castelforte fu sottoposto ad incessanti bombardamenti parte degli alletati che contrastare i Tedeschi che qui tenevano la linea Gustav. Distruzioni immani, ancora eventi, sono state causate a Castelforte; centinaia di nostri concittadini sono morti per i cannoneggiamenti, trucidati dai tedeschi, per gli stenti per le mine e gli scoppi di residuati di guerra. Quasi tutte le famiglie della nostra comunità sono state colpite, molti cittadini feriti ed invalidi.

Da vedere

Chiesa Parrocchiale - e di antica fondazione, conserva al suo interno numerose opere di artisti locali.

Bellezze naturalistiche - è possibile ammirare grazie a piacevoli passeggiate nella natura incontaminata.

Come arrivare

In auto: l’autostrada Casello Cassino (Km 30,00) – Superstrada Cassino - Formia - Uscita Castelforte.

In treno: stazione di Formia. 

In aereo: Roma: Fiumicino e Ciampino.

Tipologie