Comune lombardo, in provincia di Milano, con più di 2.850 abitanti. Il comune di Basiano attualmente fa parte del Parco Rio Vallone.
Dal punto di vista araldico, lo stemma del comune di Basiano può essere considerato uno stemma “agalmonico”, ossia “parlante”. Nel senso che la riproduzione grafica, nel suo interno, della figura di San Basilio, nonché, sullo sfondo, di quella del monastero, richiamano immediatamente alla mente il nome del Comune, impropriamente derivato da un antico monastero della famiglia di San Basilio. Per quanto poi ancora si tramanda, sembra, tuttavia, che Basiano anticamente avesse un altro stemma, del tutto diverso da quello attuale, costituito dalla figura di un crociato con le due mani appoggiate ad una grande spada infissa su un prato di colore verde, il tutto su uno sfondo di colore azzurro. Il territorio di Basiano è insediato almeno dal I secolo, epoca cui risale un sarcofago romano ritrovato nel 1979. Il Comune di Basiano fa parte del Parco Rio Vallone, nella cui area comunale rientra la Cascina Castellazzo. Vuole la tradizione che in questi luoghi soggiornasse la regina Teodolinda: a lei potrebbe essere attribuita la nascita della cappella nel complesso agricolo, successivamente dedicata a San Carlo.
Chiesa Parrocchiale di San Gregorio - è un edificio neogotico otto-novecentesco. Del cenobio medievale, destinato a fiorire soprattutto nel Cinquecento e soppresso a fine Settecento, rimangono invece visibili massicci porticati nella località che ancora oggi si chiama, appunto, Monastero.
Cascina Castellazzo - dove si dice soggiornò la regina Teodolinda.
In auto: dista 27 chilometri da Milano, capoluogo della omonima provincia cui il comune appartiene.