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Casandrino

E un comune della Campania, provincia di Napoli, con 13.250 abitanti e ha una superficie di 3,3 chilometri quadrati. Si trova nel cuore della pianura campana, in una zona altamente urbanizzata, sul limitone che segnava il confine fra Agro Napoletano e Liburia. Il territorio comunale confina con quello di Napoli. Sorge a 59 metri sopra il livello del mare.

Storia

Il nome, secondo la tradizione popolare, deriva da casa di Sandrino che doveva essere il primo o uno dei primi abitanti della zona, forse era un contadino di nome Sandro che abitava e lavorava in quel luogo, o forse era il proprietario di quella parte di terra situata appunto dove sorge oggi la città. La più attendibile fra le possibili etimologie è che Casandrino derivi da Casa Andrena che significa luogo sicuro circondato da mura. Casandrino è di origine romana. Molti coloni, lasciata Roma, formarono la loro residenza nell'agro napoletano, favoriti ed incoraggiati dai saggi criteri dell'Urbe, al quale, conquistare le terre, le distribuiva ai coloni col canone di alcuni. Questi coloni avevano a disposizione, come propria, una certa zona di terreno, pensarono subito di costruirvi le casae, modeste e povere abitazioni con davanti uno spiazzo per se e la famiglia, la quale cresceva senza preoccupazioni, contentandosi del poco. Naturalmente, col volger degli anni, le casae si ingrandirono con più ampi fabbricati e più vaste corti, fino a formare dei villaggetti e delle borgate che prima di diventare, in epoca molto posteriore dei veri e propri paesi e comuni autonomi, ciò che avvenne largamente durante il ducato di Napoli, furono denominati casali e presero il nome dalle ville dei patrizii, moltissimi da quei coloni che per primi vi avevano preso stanze. Nonostante le dimensioni ridotte e l'apparenza di provincia tranquilla Casandrino porta con sé un triste primato. Nel 1991 Casandrino è il secondo paese in ordine di tempo a subire lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa. Nel 1998 la storia si ripete ed arriva il secondo scioglimento. In questo scenario, evidentemente contaminato da influenze nefaste, operano numerose associazioni culturali, tra le quali il Centro Culturale Casandrino, ideatore e promotore del mensile Progetto Comune ed il Centro Studi don Luigi Sturzo, ideatore e promotore del mensile Zapping - Idee in azione, le quali negli anni hanno realizzato numerose manifestazioni mirate all'ampliamento degli orizzonti culturali della comunità casandrinese.

Da vedere

Basilica di Calandrino - si trova nella principale piazza del paese, piazza Umberto I. La sua costruzione risale al 1600. All’interno della chiesa è custodita sull'altare principale la statua di Maria Assunta.

Chiesa di san Tammaro - costruita nel XVIII secolo.

Come arrivare

In auto: per raggiungere Casandrino è necessario percorrere la Tangenziale di Napoli. La distanza da Napoli è di 13 km.

In aereo: l'aeroporto più vicino è Napoli Capodichino.

Tipologie