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Casola di Napoli

E un comune della Campania, provincia di Napoli, con 3.650 abitanti e ha una superficie di 2,6 chilometri quadrati. Sorge a 170 metri sopra il livello del mare, alle falde settentrionali dei monti Lattari, ai margini meridionali dell'agro Nocerino-Sarnese. L'economia e principalmente agricola, anche se sono presenti alcune piccole industrie.

Storia

Le origini rimangono ancora sconosciute, anche se le ricerche storiche hanno col tempo avvalorato l’ipotesi che l’insediamento abbia preso vita nell’epoca romana, da cui il nome Casula, cioè piccola osteria, che avrebbe costituito un luogo di ristoro per i viaggiatori e i corrieri romani. Gli eserciti dei due comandanti si accamparono sulle rive del fiume Sarno, costringendo gli abitanti della città di pianura a scappare sui monti vicini. Il periodo storico più importante si fa risalire agli inizi del XV secolo, allorquando la città appartiene a Lettere sotto il regno di Ladislao D'Angiò Duratto. Casola è stata casale di Lettere fino al 1885, anno in cui è diventata Comune. Dopo il periodo d'oro del regno di Ladislao, per Casola inizia un'epoca di decadenza e sventura. Nel 1656 la città fu sconvolta dal "male oscuro", che provocò la morte di 82 persone. Durante la dominazione borbonica,dal 1849 si verificarono rivolte popolari di tipo repubblicano che si protrassero per alcuni anni. Fu molto colpito dal terremoto del 1980 ed ancora oggi ne paga le conseguenze. Comunque Casola continua a portare avanti una ottima coltivazione di frutta che riscuote molti estimatori nell'intera penisola sorrentina.

Da vedere

Centro Storico - presenta edifici storici che possono essere classificati in base a diversi elementi costitutivi. Le tipologie individuate sono le seguenti: edifici a corti contigue; e difici isolati, con androne, cortile, scale esterne; e difici a sbocco chiuso o a sbocco chiuso isolato.

Chiesa del Santissimo Salvatore - di antica fondazione e con all'interno opere di artisti locali.

Necropoli Romana - risalente al IV secolo a.C., in cui sono stati rinvenuti interessanti reperti archeologici.

Strada Romana - risalente al III°-IV° secolo a.C. Nel tratto di strada corrispondente all'attuale Via Veneto sono ancora visibili i resti di una strada romana che si sviluppa in direzione Nord- Sud. La strada, in terra battuta, è delimitata da resti di alcuni ambienti di origine incerta, in partcolare da due muri con sommità cosiddetta "a schiena d'asino". Il muro est presenta tre gradini in pietra calcarea che costituivano probabilmente l'inizio di una rampa di collegamento con un piano superiore; si tratta di resti pertinenti ad una villa rustica, di cui restano solo le fondamenta.

Come arrivare

In auto: il Comune dista 27 km da Napoli ed è raggiungibile attraverso la Napoli - Salerno, uscita Castellammare di Stabia, direzione Gragnano.

In aereo: l'aeroporto più vicino è Napoli Capodichino.

Tipologie