Comiziano
E un comune della Campania, provincia di Napoli, con 1.769 abitanti e ha una superficie di 2,4 chilometri quadrati. Sorge a 73 metri sopra il livello del mare, nell'agro Nolano, alla sinistra dell'antico Clanio, allo sbocco con la valle di Baiano. Il territorio del paese è coltivato prevalentemente a nocciole, viti e frutta.
Storia
Il nome primitivo era Comignano o Cumignano, ma nel 1909 fu cambiato , con regio decreto in Comiziano; è da notare che nel dialetto viene ancora chiamato Cumignano. Sull'origine del nome si fanno varie ipotesi: la prima è che esso venga da una specie di olive chiamate in latino Cominia; la denominazione in questo caso significherebbe "zona di coltivazione di olive cominia". Per quanto riguarda il periodo medioevale i vari casali del nolano, quindi anche Comiziano, fecero storia comune con Nola che era il polo centrale di tutti i villaggi o masserie sorte dai vari insediamenti di cittadini romani. Verso il 1640 avvenne il primo infeudamento dei casali di Nola e tra questi il casale di Cumignano: essi furono ceduti, per concessione del viceré di Napoli Raniero Gusman duca di Medina e Las Torres, in nome del re di Spagna Filippo IV a Ladislao Sigismondo di Polonia.
Questi, però, dopo appena due anni (1642), li vendette al duca di Maddaloni. Questi, a sua volta, nel 1643 li cedette a Giulio Mastrilli, regio consigliere. Fu in quest'epoca che Cumignano, si eresse a comune assieme alla frazione Gallo. Dal punto di vista politico Cumignano fu centro di una certa importanza per due motivi: fin dal 1870 vi si riunivano i massoni dei dintorni. Il luogo abituale di riunioni era il palazzo Del Balzo che fino a pochi anni fa conservava sulle pareti i distintivi caratteristici della Società. Proprio da Comiziano, poi , e non da Nola, come si è sempre sentito dire, partirono nel 1820 i moti risorgimentali napoletani. Nato tra il I sec. a.C. ed il I d.C., era una delle numerose ville rustiche che circondavano la città di Nola. Probabilmente il nome è originario della gens Cominia, che aveva possedimenti terrieri in zona. Nel 1909, per Regio Decreto, il nome fu trasformato da Comignano o Cumignano in Comiziano. Nel periodo medioevale ed in quello successivo Comiziano seguì le sorti della vicina Nola e nel 1640 passò in feudo a Ladislao Sigismondo di Polonia, da questi a Diomede Carafa, duca di Maddaloni, ed in seguito a Giulio Mastrilli. Nel XIX secolo Cumignano ebbe una certa rilevanza politica per l'appartenenza alla sua loggia massonica di personaggio come Morelli, Silvati ed altri.
Da vedere
Chiesa Parrocchiale - risale al 1500 e fu eretta a parrocchia nel 1527 con bolla del nobile Giovanni Bernardo Mastrilli. È ad una sola navata, linda e luminosa: le sue colonne, i suoi capitelli richiamano chiaramente lo stile rinascimentale.
Resti del Palazzo baronale Del Balzo.
Come arrivare
In auto: per raggiungere Comiziano è necessario percorrere l'A16 Napoli - Bari, uscire allo svincolo di Nola e proseguire per la SS7. La distanza da Napoli è di 27 km.
In aereo: l'aeroporto più vicino è Napoli Capodichino.