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Melfi

Melfi è una città della provincia di Potenza nella regione Basilicata. Conta circa 17.400 abitanti su una superficie di 205,15 chilometri quadri ed è situato ad un'altezza di 530 metri sopra il livello del mare. I comuni limitrofi sono: Aquilonia (AV), Ascoli Satriano (FG), Candela (FG), Lacedonia (AV), Lavello, Monteverde (AV), Rapolla, Rionero in Vulture e Rocchetta Sant'Antonio (FG).

Storia

I ritrovamenti archeologici attestano la presenza umana sul territorio sin dal Neolitico. Durante il periodo Romano non ebbe una importanza maggiore e dopo la caduta dell'Impero Romano, fu occupata prima dai Bizantini e poi dai Longobardi. Sotto gli Normanni iniziò ad assumere una maggiore importanza. Dalla prima metà del XI secolo, apparteneva alla famiglia Altavilla diventando capitale del ducato di Puglia e Calabria nel 1059. Sotto gli Svevi diventò residenza estiva dell'imperatore Federico II ma con l'arrivo degli Angioini conobbe un declino. Nel 1350 ebbe some il suo primo feudatario Niccolò Acciaioli la cui famiglia fu sostituita dai Marzano che lasciò il feudo alla famiglia Caraciolo. Fu saccheggiata e bruciata nel 1528 dai francesi nel cosiddetto ''assedio di Melfi'', quando circa 4000 persone furono uccise. La città fu abbandonata e poi ripopolata da una colonia di albanesi e da abitanti provenienti dalle zone limitrofe. Fu concesso ad Andrea Doria e poi acquistato dalla potente famiglia dei Sanseverino. Dopo l'Unità d'Italia conobbe il fenomeno del brigantaggio e fu occupata dalle bande di Carmine Crocco. Nel 1930 fu gravemente danneggiato dal terremoto del Vulture.

Da vedere

Cattedrale di Santa Maria Assunta - risalente al XI secolo, conserva una Madonna di stile bizantino ed una notevole collezione di arredi lignei barocchi.

Chiesa di Sant'Antonio - risalente al XV secolo, conserva dei bei affreschi, una statua lignea del Santo con Bambino dipinto in oro ed un dipinto su tavola del XVI secolo.

Chiesa di Santa Margherita - risalente al XIII secolo, all'interno si possono ammirare affreschi che raffigurano la Santa Margherita, l'arcangelo Michele, la Madonna col Bambino, San Giovanni Battista e Cristo in Trono.

Museo archeologico nazionale del Melfese - custodisce il sarcofago di Rapolla.

Museo Nazionale della Siritide - custodisce una raccolta di reperti archeologici provenienti dalle colonie greche di Siris e Heraklea..

Castello - realizzato per volontà di Roberto il Guiscardo, conserva ancora parte della costruzione originale.

Come arrivare

In auto: dall'autostrada A16 Napoli-Canosa - uscita Candela - SS655 fino a Leonessa - SS658 fino a Melfi.

In treno: stazione ferroviaria di Melfi.

Tipologie