Il piccolo borgo Capranica Prenestina è una meravigliosa meta turistica che consente soggiorni distensivi e ritempranti. La gastronomia locale offre i piatti della tradizione di un piccolo Paese montano: “lane pelose”: fettuccine di farina integrale condite con sughi piccanti, i“tagnulini con fagioli”, e piatti a base di castagne che sono tra i più rinomati del luogo.
La prima citazione storica del paese si riscontra in un documento del 1252, atto di divisione dei feudi tra i colonnesi, secondo la quale Capranica Prenestina veniva assegnata ad Oddone Colonna. Fu feudo dei Colonna per quattro secoli. Nel 1563 il feudo di Capranica viene venduto dai Colonna ai Massimo e a sua volta, Domenico Massimo, nel 1568, lo cede ad Angelo Capranica. Passa successivamente nelle mani di varie familie feudatarie.
Palazzo Baronale fu costruito nella parte inferiore tra il XIV e il XV secolo, come una semplice abitazione mentre nel XVI secolo fu completato della sua parte mediana; la parte superiore venne edificata successivamente. Il Palazzo conserva all’esterno la sua nobile struttura cinquecentesca.
Chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena: La nuova navata laterale, corredata di due altari e di Sacrestia, conserva il leone reggistemma, scultura in marmo bianco, utilizzato come acquasantiera, attribuito a Michelangelo Buonarroti.
Santuario della Mentorella.
In Auto: Autostrada A1 Roma-Napoli: usc. San Cesareo, direzione Palestrina - Capranica.
Autostrada A24 Roma-L’Aquila: usc. Castel Madama, direzione San Vito Romano - Capranica.