Castelnuovo di Porto è un comune di 8.313 abitanti della provincia di Roma. Sorge a 250 metri sopra il livello del mare. Il patrono è Sant'Antonino.
Le prime notizie risalgono al 1074 tramite una bolla papale (di Gregorio VII) in cui viene chiamata "Castrum Novum" e definita come feudo per metà di San Paolo fuori le mura. Nel 1252 il castello risulta proprietà dei Colonna. Nel 1501Alessandro VI Borgia confiscò il castello e lo dotò di difese armate, per poi ritornare di nuovo ai Colonna. Nel 1581 fu gestito dallo stato della chiesa. Dopo la promulgazione dell'unità d'Italia, Castelnuovo di Porto fu capoluogo di Mandamento e sede della Pretura con Uffici Imposte, di Catasto, del Bollo e Registro.
La Collegiata di S. Maria Assunta si presenta a navata unica con quattro cappelle per lato di cui la terza di sinistra, più ampia, si allinea tra la sagrestia e la torre campanaria.
L'Osteria della Posta passò in proprietà alla Camera Apostolica, nell 1581, che ogni nove anni ne notificava la concessione in appalto insieme a tutti i proventi di Castelnuovo, fino a quando non perdette l'originaria destinazione d'uso. Custodisce antichi reperti, mobili d'epoca, suppellettili d'osteria, gelosamente conservati per lodevole e sapiente attenzione degli attuali proprietari. L'insediamento di Belmonte, distante circa un chilometro e mezzo da Castelnuovo, fu un "oppidum" etrusco, fondato forse da coloni della città di Veio, intorno al VII secolo a.C., quale avamposto sulla sponda destra del Tevere.
Castello della Rocca, costruito a partire dal XIII secoloe rimaneggiato nel corso dei secoli, ospitò la Tesoreria della camera Apostolica, un carcere e la Prefettura. Le sue salesono riccamente affrescate e docorate da preziosi stucchi.
In Auto: Per arrivare a Castelnuovo di Porto da Roma, Grande Raccordo Anulare, uscita 6, Via Flaminia in direzione Rieti.