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Casal Velino

E un comune di 4500 abitanti della provincia di Salerno, regione storico - geografica della Lucania afferente alla Campania. Turismo balneare nella frazione Marina di Casal Velino. Nella frazione Vallo Scalo è situata la stazione ferroviaria di Vallo della Lucania - Castelnuovo, mentre la stazione di Casal Velino, sita nella frazione Casalvelino Scalo del comune di Castelnuovo Cilento, è stata dismessa. L'economia del paese è basata soprattutto sul turismo e sulla coltivazione di ortaggi. Casal Velino si trova sulla costa cilentana, nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, a circa 70 chilometri da Salerno

Storia

Del 1063 la prima notizia dell'abitato che si formò gradualmente in seguito al parallelo e progressivo spopolamento di alcuni insediamenti rurali della piana di Velia, tali San Matteo ai Due Fiumi, San Giorgio e San Zaccaria: questi ultimi due sorti attorno ai rispettivi e omonimi cenobi italo-greci e ancora esistenti agli inizi del XIV secolo. I feudatari laici che si susseguirono erano intesi al solo sfruttamento delle risorse, tanto che col passare degli anni peggiorò gradualmente la situazione economica, aggravata anche dal progressivo impaludamento della piana che ormai non era più redditizia come prima. Borgo antico, denominato Casalicchio fino al 1893 e posto a 170 metri sul mare, si estende a forma di aeroplano su una collina che affaccia sul golfo di Velia e sulla fertile piana dell’Alento, il fiume che ha dato il nome a tutta la regione. Il topononimo Casalicchio deriva dal latino “casalis litus”, casale del porto, ed evidenzia l’origine dell’insediamento. Il primo nucleo sorse intorno all’anno Mille nei pressi del monastero dell’Annunziata e del porto velino di San Matteo, nell’attuale zona di Marina. La storia millenaria dei due paesi è ancora visibile nella struttura urbanistica e architettonica dei centri storici, nelle artistiche chiese, negli austeri palazzi gentilizi. Un’importante testimonianza del passato è rappresentata anche dalla chiesetta di San Matteo a Casal Velino Marina, dove è ancora visibile l’arcosolio in pietra che per sei secoli custodì le spoglie dell’Apostolo prima del loro trasferimento, nel 954, a Salerno. I primi abitanti sono i monaci basiliani fuggiti dall’iconoclastia di Leone III Isaurico, intorno alle cui “laures” si raccolgono ben presto dei nuclei familiari.

Da vedere

L’antica città di Elea Velia - nella metà del XVII secolo da Lucas Holstenius, Elea-Velia fu, insieme alla vicina Paestum, oggetto d’interesse da parte di numerosi studiosi e viaggiatori, come il danese Mùnter, il duca di Luynes, il Lenormant e lo Schleuning, che dal Settecento in poi si spingevano oltre gli itinerari canonici del Gran Tour, intraprendendo viaggi avventurosi alla ricerca di quei luoghi mitici celebrati da Omero nell’Odissea e da Virgilio nell’Eneide. Consacrate per sempre al mito, queste terre, abitate da una miriade di divinità e creature fantastiche, come Ninfe, Satiri, Sirene e terribili mostri che popolavano boschi, fiumi e mari, evocano ancora oggi, nelle tradizioni popolari, nei riti e nei nomi dei luoghi, i fasti di quell’antico passato.

La Cappella di San Matteo “ad duo flumina” - cappella è importante per antichità e preziosità per aver custodito il corpo dell’Evangelista Matteo. Sita nella piana di CasalVelino, nel secolo XIX e fino alla prima metà del XX, distava dall’abitato oltre due chilometri; oggi, invece, essa è inserita nel perimetro urbano della marina, che dagli anni sessanta ad oggi si è estesa fino alla suddetta. La cappella misura m 8,25 di lunghezza e 5,25 di larghezza ed è fornita di 3 finestre. Un’importante testimonianza del passato è rappresentata anche dalla chiesetta di San Matteo a Casal Velino Marina, dove è ancora visibile l’arcosolio in pietra che per sei secoli custodì le spoglie dell’Apostolo prima del loro trasferimento, nel 954, a Salerno.

Il Museo Casa contadina - rappresenta una importante testimonianza della civiltà contadina. Vi sono raccolte testimonianze e oggetti che hanno fatto parte della vita contadina, al di fuori del mondo dei campi e del lavoro della terra. Trattasi di ambienti del vivere quotidiano e di oggetti legati alla vita familiare.

Come arrivare

In treno: da Roma e Napoli collegamenti con gli scali di Vallo della Lucania ed Ascea.

In auto: uscita Battipaglia dall'autostrada A3 Salerno - Reggio di Calabria, proseguire sulla variante della SS18 fino a Vallo Scalo e seguire le indicazioni per Casal Velino.

In aero: l'aeroporto più vicino è a Napoli sia per i voli Nazionali che Internazionali.

Tipologie