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Casalbuono

Casalbuono e di provincia di Salerno, conta 1.303 abitanti e ha una superficie di 34,4 chilometri quadrati per una densità abitativa di 37,88 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 661 metri sopra il livello del mare. L'economia è basata principalmente sul settore agricolo con una buona produzione di olio extravergine di oliva.

Storia

Casalbuono fu fondato dai profughi della distrutta Cesariana, stazione romana situata sulla via denominata da alcuni ,Aquilia, da altri , Popilia. Nel 410 d.C. Alarico , Re dei Visigoti, dopo aver messo “ a ferro e fuoco” la città di Roma , scese al sud distruggendo molte altre città , in particolare quelle trovate lungo la via Aquilia, quali Volcei, Atina, Regolano, Cosilinio, Marcelliana e Cesariana. Poco dopo il 410 d.C. Alarico morì e venne sepolto nel corso deviato del fiume Bussento, presso Policastro.Cesariana fu ricostruita circa 500 anni dopo e venne nuovamente distrutta dai Saraceni.Essa era ubicata a circa 5 miglia dalle attuali contrade denominate “Acquabianca - Varco del Carro - Civitella e Chiesiola. Dalla distruzione di Cosilinium, Marcellanum, Cesariana, Atina, il forum di Polla e Diano, ebbero origine altri casali quali Padula a ,Sala Consilina, Casalbuono, S. Pietro presso Polla e forse Montesano S.M. e Sassano.. Si narra che solo pochi tornarono nella distrutta Cesariana, dopo la sconfitta subita dai saraceni e lì vi ricostruirono una taverna a ricordo dell’ antica Civitella. Il centro del Paese è stato attraversato da CARLO V° nel 1534, da truppe francesi nel 1806, da forze borboniche nel 1848, da Carlo Pisacane e i suoi 300 nel 1857, da Giuseppe Garibaldi e i mille nel 1860, dai Tedeschi , dagli Ingelesi e dagli Americani durante la guerra.

Da vedere

Chiesa Parrocchiale - di antica fondazione, con alcune opere di artisti locali.

Palazzo Baronale - del quale possiamo ammirare solo alcuni ruderi, appartenne ai Sanseverino.

La Chiesa Madre S. Maria delle Grazie - sul portale troneggia lo stemma della Certosa di Padula e la palma intrecciata col monogramma C.A.R. all'interno. Stessi simboli sono sulla cantoria e sullo stemma in legno dorato che corona la fronte dell'organo seicentesco, oltre che sulla balaustra in pietra dell'altare maggiore.

Come arrivare

In auto: l'autostrada Salerno - Reggio di Calabria, uscire allo svincolo Padula - Buonabitacolo e proseguire per la SS 19. Distanza da Napoli 159 km.

In treno: collegamenti ferroviari sono garantiti dalla presenza della locale stazione.

Tipologie