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Castel San Lorenzo

Comune campano, in provincia di Salerno, con più di tremila abitanti. Sorge su di un'altura alle pendici orientali del monte Vesole in affaccio sulla conca dove il torrente Ripiti si immette nel Calore. Fa parte del Parco del Cilento e Vallo di Diano. L'economia locale è basata prevalentemente sull'agricoltura. Castel San Lorenzo è il principale centro vitivinicolo della provincia di Salerno: il suo territorio si fregia di sette vini che hanno ottenuto la denominazione di origine controllata. Importante è anche la produzione di olio d'oliva di qualità che ha ottenuto la DOP, denominazione di origine protetta "Colline salernitane". La produzione locale di olio d'oliva è promossa e valorizzata attraverso una festa che si tiene ogni anno alla fine di dicembre nel borgo antico.

Storia

Castel San Lorenzo si formò intorno al monastero di S. Lorenzo de Strictus, esistente già nel 1144. Questo monastero presentava vaste proprietà, comprendenti tra l'altro, tre centri abitati: S. Clerico, Monte di Palma e S. Lorenzo de Strictus. Fu Guimario di Capaccio che fondò il cenobio, questi morì nel 1137 nel monastero della SS. Trinità di Cava. Si ha ancora notizia di Castel San Lorenzo nella Bolla di Celestino III indirizzata ai monaci di S. Lorenzo de Stricta. In questa Bolla il pontefice riconosce al cenobio una serie di proprietà e dipendenze, tra le quali le chiese di S. Martino, S. Donato dei Rebellari, S. Nicola di Frascio, S. Maria de Strictu e forse del villaggio stesso. Le direttive della bolla furono confermate da Nicola V nel 1454. Gli abati mantennero la giurisdizione civile del villaggio fino al 1497, anno in cui ne furono privati da re Federico, avendo reso omaggio a Carlo VIII. L'intero territorio fu allora venduto ad Antonio Carafa, principe di Stigliano. Il 14 settembre 1554 Gerolamo Carafa, signore di Felitto e detentore dei diritti originali su Monteforte, ottenne il titolo di principe di Castel San Lorenzo. I feudi passarono al nipote Alvaro e da questi a Luigi, nel 1785. Per successione il titolo passò poi al figlio Pietro nel 1789, e in assenza di eredi diretti, al fratello Domenico Antonio a cui seguì il figlio Luigi, e poi da Francesco Paolo.

Da vedere

Chiesa di santa Maria del Monte - risalente al XVIII secolo, conserva ancora l'originale soffitto a cassettoni lignei e l'organo settecentesco, terminata nel 1713 e fu chiamata così perché sull’altare maggiore, in una nicchia, si venera una statua uguale a quella del Santuario del Monte di Novi Velia sul Gelbison. La chiesa è ad una navata con il soffitto in legno a cassettoni, gli altari sono dedicati all’Annunziata e a S. Biagio con l’organo e la cantoria. Quest’ultima era in legno dorato con grate simili a quelle dei monasteri di clausura, sotto di essa fu dipinto lo stemma del comune di Castel San Lorenz.

Chiesa di S. Maria della Stella - l’antica chiesa del casale di S. Maria de Strictu, adesso è una cappella campestre.Sopra l’unico altare c’è una nicchia che conserva un’antica statua della Madonna che ha sul braccio sinistro il bambino Gesù e nell’altro un melograno, il tetto è a capriate e sulla facciata principale c’è un rosone.

Villa Vigna della Corte - eretta nel XVII dai principi Carafa, è un grande complesso situato all'interno di un parco, che conserva la ricca Pinacoteca dei Carafa. Il palazzo costituisce un elemento di fondamentale importanza dal punto di vista paesaggistico perché oltre ad essere ubicato in una posizione molto visibile è anche di una mole non indifferente.

Centro storico di Castel San Lorenzo - è di origine medioevale. Alla sua sommità si erge il palazzo dei principi Carafa mentre all'interno del borgo sono presenti tre chiese: Santa Maria dell'Assunta, San Giovanni Battista e i SS. Cosma e Damiano. La chiesa di San Giovanni Battista è stata eretta nel 1100, nel centro storico di Castel San Lorenzo. È in stile romanico e presenta un'unica navata. La chiesa dei Santi Cosma e Damiano è stata invece costruita tra il 1700 e il 1750. Entrambe le chiese custodiscono tele attribuibili a pittori napoletani del 1700.

MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA E DELL'ARTIGIANATO LOCALE - nonostante il semplice allestimento, dovuto al poco spazio disponibile della sede, il Museo descrive in maniera approfondita le umili abitudini delle popolazioni locali, attraverso l'esposizione di suppellettili e di vari untensili della vita domestica e familiare. Racconta poi il lavoro dei campi mediante una rassegna di attrezzi per la semina, la raccolta, il trasporto di prodotti agricoli. Lo scopo del Museo non è soltanto quello di raccogliere ordinatamente gli oggetti del mondo rurale ma, soprattutto, avvicinare i giovani alle loro tradizioni. Il museo è sito in Via Generale Tommasini n° 2, l'ingresso è gratuito ed è aperto tutto l'anno.

CHIESA DI S. GIOVANNI BATTISTA - eretta nel 1100, sita nel centro storico, è in stile romanico, con un'unica navata. Custodisce tele attribuibili ad artisti del 1700.

CHIESA MADONNA DELLA STELLA - costruita nel 1100, si trova nelle campagne di Castel San Lorenzo. Viene aperta al culto il 15 agosto, il giorno della festa dell'Assunta.

Come arrivare

In auto: l'autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria, uscita Battipaglia, proseguire per la SS.18.

In aereo: areoporto di Napoli Capodichino

In treno: la stazione FS più vicina è Capaccio - Roccadaspide, a 25 km di distanza sulla linea Roma - Reggio Calabria

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