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Hotel Castelcivita, Agriturismo Castelcivita, Bed and Breakfast Castelcivita

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Castelcivita

Conta 2.152 abitanti, in provinci di Salerno, e ha una superficie di 57,3 chilometri quadrati per una densità abitativa di 37,56 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 487 metri sopra il livello del mare. L'economia di Rigolato è legata principalmente all'agricoltura; notevole è la produzione di funghi porcini.

Storia

Conosciuta nel passato come "Castelluccia", la cittadina ha assunto il nome di Castelcivita con Decreto Regio n° 1622 del 31 dicembre 1963, quando si unì a quella di Civita, antico villaggio scomparso. Nello stemma civico sono raffigurate tre torri su altrettanti colli, con, in basso e al centro, un albero. Sorta in epoca medievale come borgo fortificato, Castelcivita fu feudo dei Fasanella, dei Sanseverino, dei Capaccio, dei Pignatelli e degli Spinelli, venendo coinvolta nelle congiure e nelle guerre tra le famiglie dei potentati fino all'eversione del feudalesimo nel 1806. Nel marzo 1799 venne assalita da una divisione repubblicana francese. La difesa contro le preponderanti forze comandate da Giuseppe Schipani, ex ufficiale borbonico, fu condotta da Sciarpa e rappresentò uno dei più clamorosi eventi della Repubblica Partenopea: nonostante l'inferiorità, la colonna fu respinta con gravi perdite a colpi di pietra scagliati dall'alto.

Da vedere

Chiesa Madre di San Cono - risalente la XIV sec. al cui interno possiamo notare pregevoli tele e altri oggetti come un organo del '700.

Chiesa di San Nicola - di origine seicentesca e e la chiesa di Sant'Antonio.

Le Grotte di Castelcivita - queste grotte, che, a detta degli studiosi, non hanno nulla da invidiare a quelle più famose, di Castellana, Frasassi o Postumia, anzi con queste ultime hanno particolari similitudini da un punto di vista strutturale, eppure hanno avuto una vita abbastanza travagliata, che non ne ha consentito un adeguato sviluppo. Piacevole passeggiata si snoda in un paesaggio ancora incontaminato, e a mano a mano che ci si avvicina alla meta, c'è qualcosa nell'aria che lascia presagire come di lì a poco si possa incontrare una realtà fantastica, in un paesaggio surreale, fatto di concrezioni, stalattiti, stalagmiti, e tante altre migliaia di immagini, che l'occhio umano vede ma non riesce a registrare.

Come arrivare

In auto: prendere la A3 - E45, uscire al casello Campagna e proseguire per Ss 19 - Ss 448 in direzione Controne. Distanza da Napoli 115 km.

In treno: stazione ferroviaria più vicina è ad Eboli che dista circa 30 km.

In aereo: l' aeroporto più vicino è Napoli - Capodichino

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