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Laureana Cilento

E un comune di 1.078 abitanti della provincia di Salerno. Il comune é sede istituzionale della Comunità montana Alento - Montestella e ha una superficie di 13,7 chilometri quadrati per una densità abitativa di 79,78 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 452 metri sopra il livello del mare.

 

Storia

Laureana ha origine longobarda. Essa si sviluppò intorno al castello Lauri, costruito sul finire del IX sec. dal conte Guido. Nel 1489 Laureana era il paese più popoloso ed inoltre era sede di numerose famiglie nobili. Tra il VI e il X secolo il territorio dell'odierno Cilento, praticamente disabitato e ricoperto da fitti boschi, fu interessato da una immigrazione di monaci orientali. La cosiddetta colonizzazione basiliana dette nuova linfa vitale a queste terre le cui popolazioni, disperse e portate dai Longobardi al limite della sopravvivenza, cominciarono spontaneamente ad aggregarsi attorno alle laure, le celle dei monaci, ricevendo da questi assistenza materiale e spirituale e formando nuclei abitati. Ad una di queste comunità si deve probabilmente la nascita del primo insediamento sulle alture di Laureana. Il paese ha origine Longobarda e si sviluppò intorno al XII e XIII secolo, negli ultimi decenni del IX sec., la necessità di controllare i Saraceni che occupavano Agropoli compiendo devastanti razzie nei territori vicini porta alla costruzione del Castellum Lauri poi palazzo feudale, da cui si pensa prese il nome Lauriana.

Da vedere

Il palazzo Feudale del Mercato - le strutture del palazzo feudale di Laureana sono tali da potersi ricondurre all'architettura Longobarda, specie per quanto attiene alle sue torri a sezione quadrata secondo lo stile architettonico dell'epoca.

La Cappella dell' Annunziata - fu costruita sulla destra di un palazzo della famiglia del mercato appartenente al ramo che sul finire del secolo scorso si estinse nella famiglia lebano e che oggi appartiene alla famiglia Serra.  All'interno si conservano le lastre tombali sotto le quali venivano inumati gli eredi dei fondatori, la più antica è di bartolomeo del Mercato ed è datata 1502 l'altra, di poco posteriore, è di Lelio del Mercato.

Il Palazzo Feudale - la parte originaria dell’edificio è quella rivolta a ponente ed a settentrione, nel cortile si nota ancora il ponte levatoio attraverso il quale si accedeva, fino al 1840 circa, all’interno della casa. Il castello aveva due torri, una a ponente ancora esistente e l’altra a nord - est, oggi diroccata, ma di cui esistono ancora le fondamenta, entrambe le torri, secondo lo stile costruttivo longobardo, a sezione quadrata. Al tempo della conquista normanna, divenne feudo della famiglia Sanseverino per poi passare alla famiglia Del Mercato che lo vendette nel 1600 a Gian Battista Farao, nuovo feudatario del paese, il fortilizio, fu trasformato in palazzo baronale, divenne sede degli uffici della corte feudale seguendo le vicende del feudo passando così ai Del Giudice e poi alla famiglia Sanfelice. Le alterne vicende della famiglia Sanfelice fecero decadere il palazzo, che quando fu comprato da Luigi del Mercato nel 1822 era fatiscente. I lavori di restauro finirono per snaturare il carattere medioevale già alterato in precedenza.

Il Palazzo Cagnano - edificato nel 1832 di proprietà della famiglia omonima appartenente alla piccola nobiltà, in possesso di un feudo in località Perdifumo. Il palazzo ebbe il suo massimo splendore nel suo primo cinquantennio di vita , infatti i questo periodo la famiglia Cagnano ebbe un tenore di vita molto alto.

Il vecchio Palazzetto Cagnano - costruito in epoca remota dai Del Mercato che lo vendettero ai Cagnano nel 1630, attualmente modificato ha mantenuto alcune strutture di notevole interesse architettonico, oggi di proprietà delle famiglie Moschillo e Magna.

Il Palazzo Del Mercato - contiguo al precedente palazzetto Cagnano fu costruito intorno al 1200, risulta dalla fusione di quattro case, di cui tre si affacciano sulla via principale in questo palazzo nacque Gian Cola del Mercato nel 1618. Il Palazzetto Cafarelli sorge al centro tra via Roma e via Garibaldi, di stile neoclassico costruito intorno al 1500, questa casa apparteneva ad un ramo secondario della famiglia Cagnano. Venduto recentemente avrebbe bisogno di una ristrutturazione.

Il Palazzetto Sanseverino - si trova più giù scendendo per via Roma abitato da un ramo secondario della celebre famiglia sin dal 1600. Sull’architrave si può notare ancora lo stemma della famiglia, il palazzo conserva ancora la sua struttura, il portale, il cortilequattrocentesco con la scala addossata al muro. Il Palazzo Principe, si trova attraversando piazzetta Aldo Moro e Via del Mercato di fronte al palazzo feudale. A San Martino troviamo il palazzo della famiglia Forte, a suo tempo la famiglia più ricca del paese, oggi di proprietà della famiglia Nigro. Il palazzo era abbastanza ampio, con sette stanze superiori e cinque inferiori con loggia e cortile in parte coperto con pozzo, nei bassi vi era anche un frantoio che rappresentava una fonte di ricchezza soprattutto in quel periodo.

Come arrivare

In auto: l'autostrada A3 Salerno - Reggio di Calabria uscire a Battipaglia, seguire la S.S 18 direzione Agropoli, uscire a Prignano Cilento e proseguire per Laureana C.to.

In treno:  linea ferroviaria Napoli - Salerno - Reggio di Calabria, stazione più vicina, circa 10 Km, Agropoli - Castellabate.

In aereo: l'aereoporto internazionale di Capodichino (Napoli).

Tipologie