Italynet

Hotel Calice al Cornoviglio, Agriturismo Calice al Cornoviglio, Bed and Breakfast Calice al Cornoviglio

Italia

ricerca

Calice al Cornoviglio

Comune ligure, in provincia di La Spezia, con più di 1.185 abitanti. Sorge a 405 metri sopra il livello del mare. Il comune è ai confini con la Toscana. Il comune fa parte della Comunità Montana della Media e Bassa Val di Vara e del Parco naturale regionale di Montemarcello - Magra ed il suo territorio è totalmente montano, solcato da strette vallate percorse da torrenti e trasversali alla Val di Vara.

Storia

Le notizie più antiche riguardanti il borgo risalgono agli inizi del XIII secolo, quando il complesso fu proprietà dei vescovi di Luni e poi dei Malaspina, come ci attesta un documento del 1033, con il quale il marchese Adalberto destinava al Borgo San Donnino alcune proprietà, tra cui "Calese". Calice al Cornoviglio è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stato insignito della Croce di Guerra al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.Durante l'alto Medioevo il feudo pervenne al ramo obertengo degli Estensi e successivamente agli onnipresenti Malaspina che,del XIII secolo, si trovarono a fronteggiare gli attacchi del vescovo di Luni. In 1206 il contenzioso risultava già risolto con un lodo che restituiva ufficialmente il “castrum calisi”a Guglielmo e a Corrado Malaspina, riconoscendo che il castello era stato occupato abusivamente dal vescovo Gualtiero. Nel corso del XIII e del XIV secolo la proprietà Feudale subì numerosi passaggi di proprietà pervenendo a Corrado l'Antico nel 1221, a Manfredi di Giovagallo nel 1266, al ramo di Villafranca nella prima meta del XIV secolo e, con la nuova divisione del 1355, ad Azzone Malaspina di Lusuolo.La contesa tra i diversi rami della famiglia per il dominio su Calice fu bruscamente interrotta nel 1416, dalla occupazione delle truppe della Repubblica genovese che si impadronirono di quindici castelli tra cui «Calix eMadroganum», consegnati ai Fieschi. Calice passò poi sotto il dominio dei Doria, per tornare per breve tempo nelle mani dei Malaspina. Questo continuo mutare di padroni precedette la definitiva concessione, nel 1770, dei Malaspina a Leopoldo I, reggente del Granducato di Toscana, alla cui storia Calice è legata fino al 1923, quando il suo territorio passò dalla provincia di Massa - Carrara alla nuova provincia della Spezia. Dall'ottobre 1943 al giorno della Liberazione, Calice fu centro nevralgico delle attività partigiane nella Val di Vara. Il 19 giugno 1944, il Castello di Calice, presidio della Guardia Nazionale Repubblicana, fu attaccato in forze da un gruppo di partigiani giellisti al comando di Daniele Bucchioni detto "Dani", insieme ad alcuni partigiani del maggiore inglese Gordon Lett. Fu infine, dopo la proclamazione dell’Unità d’Italia, sede comunale fino al 1993 ed ultimamente è diventato sede della Pinacoteca”David Beghè”, sede del Piccolo Museo “Pietro Rosa” , sede del C.E.A., e del Museo dell’Apicoltura.

Da vedere

Chiesa parrocchiale di Santa Maria - è stata costruita nelle immediate vicinanze dell’oratorio di S. Antonio e precisamente nel terreno già destinato a cimitero. E’ stata ampliata nel 1696 nella parte posteriore e precisamente nell’ area destinata all’altare, dove ora è sito il coro ligneo; la parte centrale della volta è ricca di stucchi e di decorazioni pittoriche realizzati da Zeffiro Righi, l’abside da David Beghè.

Molunghi - risale ai primi del 1600. Nel 1920 viene distrutto dal terremoto avente come epicentro Fivizzano, ma viene ricostruito per desiderio di Donna Armida Pirero Paita ultima diretta dipendente dell’ antica famiglia lunense”Paita” a ricordo della sua prodigiosa guarigione da malattia giudicata inguaribile. L’oratorio è dedicato a S. Maria annunziata, 25 marzo, ma vi si celebra pure S. Giuseppe il 19 marzo .

Debeduse - è dedicato a S.Pietro patrono del paese che viene festeggiato il 29 giugno. Vi si festeggia anche San Biagio il 3 febbraio e la Madonna di Lourdes 11 febbraio. L’interno è semplice.

Villagrossa - la sua costruzione in pietra con pregevole stuccatura dei giunti fra sasso e sasso, sita affianco della prima casa del paese appena sotto il livello della strada provinciale. All’interno della chiesa oltre alla bella statua di S. Sebastiano, vi è una scultura in marmo raffigurante S. Antonio da Padova proveniente dall’oratorio omonimo che si ergeva nella località Montale e del quale non restano che alcuni ruderi.

La chiesa di Borseda - è stata edificata nel 1600 ed è contemporanea a quella di Calice Castello. Fu fatta edificare dalla marchesa Placidia Doria Del Carretto.

Pinacoteca David Beghè - e situata all'interno del Castello Doria Malaspina, ed è stata costituita al fine di ospitare numerose opere d'arte del pittore calicese David Beghè e di valorizzarne l'opera. All'interno del Castello, hanno sede anche gli altri musei del patrimonio museale calicese. Per ciò che riguarda la sua vasta produzione ad affresco, si è provveduto alla riproduzione fotografica della maggior parte delle sue realizzazioni, le quali vengono messe a disposizione del visitatore su pannelli presenti nelle sale espositive.

Castelli - è situato all'interno del borgo e domina la valle del torrente Usurana controllando gli accessi che dalla Val di Vara risalgono verso l'interno. Ha una struttura a pianta trapezoidale, dovuta alle ristrutturazioni subite e si presenta come un corpo quadrangolare con due torri angolari: a destra un torrione rotondo, a sinistra un corpo cilindrico più basso. Il castello è stato molto rimaneggiato e modificato dalle strutture operate nel corso dei secoli: oggi appare come un palazzo signorile, che conserva solo in parte le caratteristiche architettoniche del complesso fortificato con funzioni di difesa.

Come arrivare

In auto: da Genova: A12 uscita Brugnato, direzione Rocchetta di Vara, Bivio Veppo, Borseda, Calice Castello; in alternativa seguire l'itinerario per Castello di Madrignano fino a Martinello, quindi svoltare a sinistra per Calice al Cornoviglio.

In treno: la stazione ferroviaria più vicina è quella di La Spezia.

Tipologie