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La Spezia

Capoluogo della omonima, della regione Linguria, ha più di novantunomila abitanti. Sorge a 3 metri sopra il livello del mare. 

Geografia   

La Spezia si trova all'estremo levante della regione Liguria, a pochi chilometri dal confine con la Toscana, al centro di un profondo golfo naturale al quale dà il nome. Il golfo ha una estensione di circa 150 ettari, ed è chiuso da una diga foranea lunga circa metri 2.210 con due passaggi , quello di ponente di circa 400 metri e quello di levante di circa 200 metri. La città sorge pertanto su un angusto lembo di terra stretto tra mare e monti; diretta conseguenza di ciò è la presenza di numerosi quartieri collinari e la disposizione piuttosto irregolare della pianta urbana, che negli anni venti ha richiesto addirittura lo sbancamento del colle dei Cappuccini per consentire al centro storico lo sviluppo verso est, in direzione della piana di Migliarina, essendo l'area ad ovest occupata dall'Arsenale Militare. Il territorio spezzino fa parte dell'Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Magra ed una piccola porzione del territorio comunale, rappresentata dal piccolo borgo di Tramonti e dalla circostante collina, fa parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Storia

La città, famosa per il suo Arsenale, ha sempre avuto una vocazione militare. In origine in quanto terra di confine fra liguri ed etruschi, questa tradizione poi si è andata consolidando nel seicento, sotto il dominio di Genova, che la fece possente roccaforte a presidio del golfo contro gli attacchi degli spagnoli; in questo periodo si costruirono o si potenziarono il forte di Sant'Andrea e di San Giovanni Battista sullo scoglio detto la Scuola, e la Bastia. L'epoca romana ci ha lasciato le memorie più consistenti, quali i siti archeologici della città di Luni, di Bocca di Magra, di Ameglia. Indubbiamente la presenza romana è ampiamente documentata all'interno del Golfo: ville patrizie al Varignano, a Muggiano, a San Vito dove resti di una villa romana sono stati distrutti per la costruzione dell'Arsenale; pochi i reperti sopravvissuti. Le origini della Spezia sono quindi legate alla colonizzazione romana e si intrecciano comunque con le vicende di Luni, il centro senza dubbio più importante di tutta la zona durante tutta l'epoca classica. Agli inizi del XII secolo Genova acquista il borgo di Portovenere e accresce la sua influenza sull'estremo Levante ligure. Questa novità è importante poiché consente a questi territori il progressivo affrancamento dal regime feudale e la loro crescita. Il borgo di Spezia ha già raggiunto una certa importanza nel XII secolo: è già citato in documenti commerciali del 1160 in cui sono menzionati Bonus Johannes e Baldus de Specia. L'Arsenale fu inaugurato il 28 agosto 1869; opera di Domenico Chiodo, che rielaborò un precedente progetto dell'architetto francese Viotte, giacché fu in epoca napoleonica che si pensò di costruire per la prima volta una simile struttura, è vasto circa 85 ettari ed è uno splendido esempio di architettura militare ottocentesca che ha intrecciato la storia del suo sviluppo con quello della città. Agli inizi del Novecento la Spezia è stata un importante polo culturale ed architettonico del futurismo e del razionalismo; un notevole fermento modernista si catalizzò attorno all'Eroica, rivista legata al nome dello spezzino Ettore Cozzani, mentre il paesaggio urbano si rinnovò grazie all'opera di Franco Oliva che firmò, fra l'altro, il Palazzo del Governo e l'eclettica Villa Marmori.

Da vedere

Museo del Castello di San Giorgio – essendo stata la città della Spezia per lungo tempo unica sede museale dell'intera zona. Il museo rappresenta una tappa indispensabile per conoscere la frequentazione e l'uso del territorio lunigianese a partire dalla preistoria per giungere all'età medievale. Inoltre il castello, splendidamente restaurato da pochi anni, risulta essere il monumento più rappresentativo della vicenda storica della città della Spezia.

Il Museo Civico "Amedeo Lia" - è stato istituito nel 1995 e inaugurato nel dicembre 1996, grazie all'importante donazione di opere d'arte di Amedeo Lia e della sua famiglia. Comprende dipinti databili dal XIII al XVIII secolo, miniature italiane e straniere dal XIII al XVI secolo, sculture e oggetti antichi, medievali e moderni.

La Palazzina delle Arti e Museo del Sigillo - sono nati nel 2000 a seguito della donazione da parte dei coniugi Lilian ed Euro Cappellini, della più completa collezione sfragistica che mai sia stata riunita.

Il Museo Civico Etnografico "G. Podenzana" - offre un'esauriente sintesi della cultura popolare lunigianense dell'Ottocento e del primo Novecento evidenziando gli aspetti più caratteristici di una società e di un territorio dall'originaria struttura di matrice feudale.

Centro d'Arte Moderna e Contemporanea - è stato inaugurato nel 2004 ed ospita un'importante raccolta civica costituita dalle opere raccolte dal "Premio del Golfo", unite a quelle donate dalle collezioni Bartolini e Cozzani, oltre a varie manifestazioni espositive che si susseguono di volta in volta.

Il Museo Tecnico Navale - ubicato nell'attuale sede accanto all'ingresso principale dell'Arsenale Militare a partire dal 1958, ha una storia centenaria; esso è stato istituito con l'intento di mantenere vivo il culto e le tradizioni della marineria militare italiana.  

La Chiesa Abbaziale di Santa Maria Assunta - risale al XIII secolo; da quel momento in poi la chiesa figura come un'importante istituzione negli affari della comunità locale. La chiesa, bombardata durante il secondo conflitto mondiale, fu riparata e dotata di una nuova facciata nel dopoguerra.

Santuario della Madonna dell'Olmo - si trova sulle pendici del monte Santa Croce, il colle che sovrasta il paese di Fabiano, sul lato occidentale dell'ampio Golfo della Spezia, a circa 280 m sul livello del mare. La più recente tradizione parrocchiale, infine, ha potuto identificarlo in san Nicola da Tolentino, a causa dei segni iconografici con i quali egli è rappresentato, ovvero la stella sul petto ed il giglio sulla mano sinistra. La chiesa è stata, specialmente nel dopoguerra, ed è, oggetto di culto e venerazione. La seconda domenica di maggio, i devoti della Madonna dell'Olmo, usavano ed usano effettuare un pellegrinaggio, una volta a piedi, partendo dalla località dei Buggi o Fabiano Basso e percorrendo un viottolo in salita, arrivavano sino alla Madonna dell'Olmo.

Santi Giovanni e Agostino - l'edificio ha una singola navata assai ricca di decorazioni del XVIII e del XIX Secolo, il risultato è un contrasto tra l'austerità della parte esterna e lo sfarzo delle decorazioni barocche presenti nella navata e nell'abside.

Santi Andrea e Cipriano - l’edificio, con facciata a capanna, è posto su di un piano rialzato con paramento a un bugnato grezzo. L'entrata ha un protiro sormontato da due statue di Angeli, opera dello scultore spezzino Augusto Magli, a cui si deve anche la Via Crucis in bronzo all'interno della chiesa.

Come arrivare

In auto: la città è collegata al nodo autostradale di S.Stefano Magra con accesso alle autostrade A12 e A15.

In treno: stazione La Spezia Centrale.

Tipologie